oc
‹òk› avv., provenz. ant. [lat. hoc, adoperato per risposta affermativa in frasi come hoc fecit «ha fatto proprio questo», «sì, l’ha fatto»]. – Voce equivalente, per sign. e uso, all’ital. sì. In partic.: [...] linguad’oc (in Dante, linguad’oca), espressione tradizionalmente usata per indicare il provenzale antico, contrapposto al francese antico (o linguad’oïl), ma talora riferita anche alle parlate moderne della Francia merid. (dette perciò occitaniche ...
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lingualìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] un’antica distinzione: l. del sì, l’italiano, l. d’oc, il provenzale, l. d’oil, il francese (denominazioni tratte dal diverso modo di esprimere, in queste tre lingue, l’affermazione). Con riferimento alla particolare struttura: l. agglutinanti ...
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occitanico
occitànico agg. [der. di Occitania, a sua volta der. di oc, secondo il modello di Aquitania e sim.] (pl. m. -ci). – Relativo all’Occitania, denominazione letter. della Francia merid., cioè [...] dei paesi in cui si parla la linguad’oc; anche, relativo alla linguad’oc (quindi sinon. letter. di provenzale): lingua, letteratura occitanica. Meno com., come agg. e sost., abitante, originario o nativo dell’Occitania (v. anche occitano). ...
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occitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di oc sul modello di aquitano e sim. (cfr. il fr. occitan)]. – Occitanico; anche con riferimento alla linguad’oc: la lingua o. (anche l’occitano, s. m.). Come sost., [...] abitante o nativo dell’Occitania ...
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co-ufficiale
agg. Che condivide il riconoscimento di ufficialità. ◆ i Giochi del 2006 si svolgeranno, è vero, nelle vallate occitane, ma è altrettanto vero che in queste, oltre alla linguad’oc, si parla [...] ed europea. […] «Ci hanno dato la libertà di parlare la nostra lingua ma ci tolgono il territorio. Madrid mi tiene legato con catene d’oro, io voglio essere libero». Le catene d’oro sono quell’ampia autonomia che Madrid ha concesso ai baschi quattro ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in [...] l’affermazione, distinguendola dal francese merid., o provenzale, detto «linguad’oc» e dal francese settentr., la «linguad’oil» (v. oil e occitanico). 3. Usi proprî ed esclusivi della lingua ant.: a. Per segnare, con sfumature semantiche diverse, l ...
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oil
‹oìl› avv., fr. ant. [lat. hoc ille, propr. «ciò egli (ha fatto, ecc.)» in frasi di risposta affermativa; in grafia mod. oïl, in lingua mod. oui]. – Equivalente dell’ital. sì. In partic., lingua [...] d’oil, espressione usata per indicare l’antica lingua letteraria della Francia settentr., contrapposta al provenzale antico (o linguad’oc). ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, [...] spec. con riferimento alla poesia dei trovatori; la lingua p. (e assol., come s. m., il p.), la linguad’oc, lingua letteraria e di cultura del gruppo romanzo, viva in Francia nei sec. 12° e 13°, comprendente i dialetti della Provenza, della ...
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volgarizzare
volgariżżare v. tr. [der. di volgare1]. – 1. Esporre problemi di scienza e cultura specialistica in forma facile e piana, in modo da renderli accessibili a larghi strati di persone prive [...] greco in un volgare neolatino: nel tardo medioevo la maggior parte degli autori latini conosciuti furono volgarizzati in linguad’oïl e d’oc, in spagnolo e in italiano. In partic., tradurre più o meno liberamente in volgare italiano opere scritte in ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come lingua letteraria il p., o lingua d’oc,...
oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " lingua provenzale ". Già nell'excursus letterario...