sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., [...] a coinvolgere un intero sistema (per es., le osteopatie s., diffuse o diffusibili a tutto il sistema scheletrico; i linfomi s., diffusi o diffusibili a tutto il sistema immunitario, come il granuloma maligno, le leucemie, ecc.), o anche soltanto ...
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retrovirus
retrovìrus s. m. [comp. di retro- e virus]. – Nome dato a particolari virus caratterizzati dalla capacità di trasmettere l’informazione genetica in senso inverso rispetto a quanto accade normalmente, [...] che possono infettare l’uomo sono stati segnalati alcuni responsabili di malattie linfoproliferative (alcune leucemie e linfomi), e un retrovirus presente nei linfociti T del sangue periferico di pazienti affetti da sindrome da immunodeficienza ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo [...] rivestono i virus implicati nella genesi dei tumori (v. oncogeni, papovavirus), i retrovirus associati ad alcuni linfomi, il retrovirus responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Oltre ai virus descritti sono poi stati ...
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piastrinopenia
piastrinopenìa s. f. [comp. di piastrina e -penia]. – In medicina, genericamente, presenza nel sangue di un numero di piastrine inferiore a 100.000 elementi per mm3; più specificamente, [...] di natura congenita, più frequentemente acquisite sia nella forma idiopatica sia in associazione a varie malattie (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, linfomi, ecc.), e spesso d’origine immunitaria oppure tossica (spec. da farmaci). ...
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linfoproliferativo
agg. [comp. di linfo- e proliferativo]. – In medicina, detto di malattia di tipo neoplastico con più o meno rapida e atipica proliferazione degli elementi cellulari della serie linfatica [...] (leucemie linfatiche, linfomi e linfogranulomi maligni, ecc.). ...
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linfosarcoma
linfosarcòma s. m. [comp. di linfo- e sarcoma] (pl. -i). – In medicina, termine usato per designare un gruppo di linfomi maligni. ...
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stadiazione
stadiazióne s. f. [der. di stadio, nel sign. fig. di «fase», per calco dell’ingl. staging]. – In genere, non com., determinazione dello stadio, della fase di svolgimento o di sviluppo di [...] di evoluzione o di diffusione; il termine è soprattutto impiegato per le forme morbose (spec. ematologiche, come linfomi, mielomi, leucemie) nelle quali lo stadio è criterio determinante per la scelta e programmazione del trattamento più opportuno ...
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timoma
timòma s. m. [der. di timo2, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, termine con cui vengono indicati i tumori del timo costituiti dalla proliferazione neoplastica delle cellule ghiandolari epiteliali [...] associata a un incremento dei timociti; sono generalmente caratterizzati da un ridotto grado di malignità e scarsamente aggressivi, spesso associati a miastenia grave e ad altre neoplasie non timiche (linfomi, mieloma multiplo, ecc.). ...
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farmaco intelligente
loc. s.le m. Farmaco prodotto con l’impiego delle tecnologie più avanzate e capace di individuare il bersaglio da colpire. ◆ [tit.] In arrivo i farmaci intelligenti / Mirano al cuore [...] cellule malate senza ledere i tessuti sani, permettendo così di curare con più efficacia i tumori del sangue come le leucemie, i linfomi e mielomi. L’annuncio è di Franco Mandelli, l’ematologo che ha dedicato la sua vita allo studio e alla cura di ...
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LINFOMA (dal lat. lympha "linfa")
Antornio CESARIS-DEMEI
Clinicamente si dà questo nome alle ghiandole linfatiche (v. linfatico, sistema) cronicamente ingrossate, comprendendovi quindi anche gl'ingrossamenti da stati-infiammatorî semplici...
ciclofosfamide
Farmaco antitumorale (appartenente alla categoria degli agenti alchilanti) utilizzato nella terapia dei linfomi e della leucemia linfatica acuta in quanto in grado di rallentare la divisione mitotica.