cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità [...] parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa (funzione di cima). b. Ramificazione a cima, tipo di ramificazione nel quale l’apice dell’asse primario cessa a ...
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afferente
afferènte agg. [dal lat. affĕrens -entis, part. pres. di afferre «apportare», attrav. il fr. afférent]. – 1. Che porta, che conduce a; usato assol., in espressioni proprie dell’anatomia: vasi [...] a., i vasi attraverso i quali il sangue o la linfa raggiungono un determinato organo; fibre a., le fibre dei nervi di senso (la denominazione è dovuta alla direzione della conduzione dello stimolo nervoso, che procede dalla periferia al centro). 2. ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] intérieur), l’insieme di liquidi attraverso i quali le cellule possono compiere i loro scambî di materiale (per es., sangue e linfa in equilibrio con il liquido intercellulare). c. In fisica, l’ambiente in cui si svolge un fenomeno, costituito sia da ...
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sieroma
sieròma s. m. [der. di siero, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, versamento sottocutaneo di linfa da rottura di vasi linfatici di un certo calibro in seguito a trauma più o meno violento: [...] più frequente negli arti inferiori, può riassorbirsi spontaneamente o complicarsi con flogosi, infezioni, ecc ...
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orrorifico
agg. Che incute orrore, orripilante ◆ Si comincia, in maniera esilarante e davvero orrorifica (come riesce ai registi che non si pretendono autori, ma hanno una genuina curiosità per le cose [...] il sistema viario del profondo Nord? Quanto manca al megaingorgo, l’apocalittico giorno in cui i gangli che trasportano la linfa per l’immensa fabbrica che senza soluzione di continuità corre da Udine a Milano esploderanno uno dopo l’altro, come un ...
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svicolare
v. intr. [der. di vicolo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io svìcolo, ecc.; aus. avere o essere). – Propriam., entrare in un vicolo, nel primo vicolo che si incontra per nascondersi, per evitare [...] la scadenza del lavoro che deve consegnare, svicola; non ho mai svicolato una sola volta dalla fatica retorica di attingere dalla mia linfa alfabetica di riserva più nascosta per riportare in presa diretta gli avvenimenti dei miei viaggi (Aldo Busi). ...
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cinto2
cinto2 s. m. [lat. cĭnctus -us, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura: Qui [vedi] le donne alle veglie lucenti De’ monili far pompa e de’ cinti (Manzoni). In partic.: c. verginale, cintura [...] zinco che si lega strettamente con un filo di ferro al tronco o sui rami più robusti degli alberi da frutto, affinché la linfa elaborata ristagni nella parte che sta al di sopra di essa, in modo che le gemme vengano nutrite meglio, e si ottenga una ...
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receptaculum chyli
〈rečeptàkulum kìli〉 locuz. lat. scient. (propr. «ricettacolo del chilo»), usata in ital. come s. m. – Camera di deposito della linfa, nel sistema linfatico dei mammiferi, detta anche [...] cisterna chilifera (v. cisterna, n. 3) ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] si raggruppano in quattro grandi categorie studiate dall’istologia: t. epiteliali, t. connettivi – che comprendono anche il sangue e la linfa –, t. muscolari e t. nervosi (v. ai singoli aggettivi). Per i t. di reazione e di granulazione, v. reazione ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] la sottosezione e la specie. Con particolare sign. in ematologia, collettività di cellule, circolanti nel sangue o nella linfa o presenti negli organi emopoietici, che si sviluppano da una matrice specificamente differenziata: s. rossa, s. bianca, s ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente detta.
La l. interstiziale è costituita...
sieroma Versamento sottocutaneo di linfa, derivato da rottura di vasi linfatici di un certo calibro in seguito a trauma più o meno violento: più frequente negli arti inferiori, può riassorbirsi spontaneamente o complicarsi con flogosi, infezioni...