s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] tuttora in uso nella scrittura gotica a stampa del tedesco. Di uso comune la locuz. a uso nella metà meridionale d’Italia, fino a una linea che passa all’incirca per il M. Argentario, maiuscola come abbrev. di sacro (S. Cuore; S. R. I., Sacro Romano ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] marina, figura (propria dell’araldica tedesca) a forma di cuore intagliato a trifoglio con punta aguzza anziché rotonda; f. di uscire al margine del disegno incominciando dall’apice di questo e rientrando con l’ago più sotto sulla linea centrale (come ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] impegna a una determinata linea di condotta, come fece Cesare passando il Rubicone contro il volere del senato romano. Con valore passato il braccio; fig., le sue parole mi passarono il cuore. d. Con valore causativo, far passare, cioè far entrare ...
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Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione non solo il futuro, ma qualsiasi...
CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò in pianoforte, organo e composizione...