eccedenza
eccedènza s. f. [der. di eccedere]. – 1. L’eccedere, il superare un limite determinato: e. di peso, di numero, di quantità. 2. concr. a. La quantità, la parte che supera i limiti stabiliti, [...] o che in un conteggio risulta in più: c’è un’e. di parecchie migliaia di euro sul preventivo; nella verifica degli incassi si è trovata un’e. di cento euro. b. Nel linguaggio econ. (come traduz. dell’ingl. ...
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eccedere
eccèdere v. tr. e intr. [dal lat. excedĕre «andar fuori, andare oltre», comp. di ex- e cedĕre «andare, ritirarsi»]. – 1. tr. Superare una misura, un peso, una quantità, un determinato limite: [...] i guadagni eccedono ogni previsione; è una spesa che eccede le mie possibilità; e. i limiti delle proprie attribuzioni; più genericam., superare, essere superiore: L’umana spezie eccede ogne contento Di quel ciel ... (Dante). 2. intr. (aus. avere) ...
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avvertimento preliminare
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’ultima parola sull’early warning, in ogni caso, non è ancora detta. [...] dei Paesi e Pil non debba superare la soglia del 3%. Nel caso in cui l’indebitamento si avvicini a questo limite l’Ecofin, su proposta della Commissione Ue, lancia un avvertimento preliminare (early warning) al quale segue una raccomandazione ed ...
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massimizzare
massimiżżare v. tr. [der. di massimo], non com. – Rendere massimo, portare al limite massimo; spec. in espressioni di linguaggi specifici: m. la capacità produttiva, m. un beneficio a parità [...] di spese, in economia; m. una funzione, in matematica (v. massimare2). In filosofia, m. la felicità, principio della morale utilitaria del filosofo e giurista inglese I. Bentham (1748-1832), secondo il ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] m. della vita. In agraria, legge del m., legge secondo la quale ogni elemento di fertilità può accrescersi fino a un certo limite massimo al di sopra del quale esso diviene dannoso. In matematica, m. di una funzione di una variabile reale in un dato ...
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sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo [...] non sembra avere nessuna voglia di riformare se stessa, di autoregolarsi. Inutile fare previsioni, perché paradossalmente l’unico limite è posto dall’eccesso. La storia di «Sprecopoli» non è destinata a finire. (Umberto Mancini, Messaggero, 24 ...
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microfessurazione
microfessurazióne s. f. [comp. di micro- e fessurazione]. – 1. Il prodursi di microfessure; è un fenomeno che si manifesta spesso nelle zone delle strutture di cemento armato prossime [...] alle barre d’acciaio tese, dove il calcestruzzo, sottoposto ad allungamenti oltre il limite plastico, è cosparso di microfessure. 2. In petrografia, fessurazione di una roccia praticamente invisibile a occhio nudo. ...
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stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, [...] dalle spese che i cittadini devono sostenere per la loro classe politica. Un’indecenza a cui bisogna porre un limite». Per esempio? «Abolizione delle Province, taglio del numero degli assessori, criteri definiti per il ricorso alle consulenze. Se si ...
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microfiltrazione
microfiltrazióne s. f. [comp. di micro- e filtrazione]. – In tecnologia, operazione di separazione (che si colloca tra la filtrazione tradizionale e la ultrafiltrazione) basata sull’impiego [...] di membrane porose capaci di trattenere tutte le particelle contenute in un liquido aventi dimensioni maggiori di un valore limite compreso, a seconda del tipo di membrana, tra 0,1 e 10 micrometri; trova impiego nel trattamento delle acque e nella ...
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vanadio
vanàdio s. m. [lat. scient. Vanadium, dal nome antico nordico della dea della bellezza, Vanadīs, identificata poi con la dea Freia]. – Elemento chimico di simbolo V, peso atomico 50,94, numero [...] e della bauxite, che spesso lo contengono; è usato, in piccole percentuali, nella preparazione di acciai speciali ad alto limite di snervamento, in particolari leghe ferrose resistenti ad alta temperatura, in leghe per magneti, in alcune ghise. Tra i ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore (per es., per la luce visibile, dall’acqua...
limite
Uno dei concetti fondamentali dell’analisi matematica. Caratterizza in termini logici rigorosi la tendenza di una variabile numerica y, dipendente funzionalmente da un’altra o da più altre indipendenti x (x vettore), ad assumere un...