mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] libera e della lotta greco-romana) e per la pesistica, per le quali si preferisce attualmente indicare soltanto il corrispondente limite di peso (kg 52 per ambedue); per estens., un peso m. (anche nella forma ellittica, invar., un mosca, i mosca ...
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longevita
longevità s. f. [dal lat. tardo longaevĭtas -atis]. – Durata della vita degli organismi oltre il limite medio: la l. di Matusalemme, di Tiziano; la l. dei pappagalli, degli elefanti; la straordinaria [...] l. delle sequoie ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio [...] fuoriesce il troppo-pieno di una falda acquifera quando il suo livello si innalza al di sopra della superficie limite di equilibrio idrostatico. In relazione alla continuità e alle variazioni di portata: s. perenne; s. semiperenne, che si estingue ...
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amplificazione
amplificazióne s. f. [dal lat. amplificatio -onis]. – 1. Ingrandimento, accrescimento: per l’a. della sua gloria (Guicciardini); le scene del collegio sono una a. di un capitolo d’un romanzo [...] ad amplificarsi (un rialzo di prezzi provoca cioè un ulteriore rialzo e un ribasso un ulteriore ribasso), trovando peraltro un limite nell’opposta tendenza alla compensazione. c. Nella tecnica, in generale, processo con il quale il valore di una data ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] durevole degli stati (Vico); s. assoluto (o assolutistico), nel quale tutti i poteri sono nelle mani del sovrano, senza limite e senza separazione; s. patrimoniale, nel quale la sovranità appartiene alla persona fisica del sovrano; s. di diritto (in ...
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decorrere
decórrere v. intr. [dal lat. decurrĕre «correr via, scorrere», comp. di de- e currĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere). – 1. a. letter. Correre all’ingiù: l’acqua decorre al piano; [...] ; è già decorso un anno da allora. Si adopera soprattutto nel linguaggio giudiziario o amministr.: lasciar d. un termine, un limite di tempo. 3. Avere effetto, cominciare a essere applicato o computato: lo stipendio decorre dal primo del mese; gli ...
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sorpassare
v. tr. [comp. di sor- e passare, sul modello del fr. surpasser]. – 1. a. Passare sopra: la strada sorpassa il fiume, la ferrovia; la piena ha sorpassato il livello raggiunto l’anno scorso; [...] s. quella degli anni passati; meno com. nel senso fig. di oltrepassare: s. i limiti, ogni limite, e s. la misura, ogni misura, andare oltre i limiti della convenienza, della sopportazione. ◆ Part. pass. sorpassato, frequente come agg. nel sign. fig ...
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ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. [...] u. della riserva e della riserva di complemento, provenienti dal servizio permanente o dall’ausiliaria e dal complemento per raggiunti limiti di età, con obbligo di servizio solo in caso di guerra); u. in congedo assoluto (non hanno più alcun obbligo ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose [...] avere la g. gonfia; ripararsi la g. con una sciarpa; afferrare qualcuno per la g.; fontanella della g., la fossetta che è al limite anteriore del collo sopra lo sterno. b. Con riferimento alla gola in quanto vi passa il cibo: essere pieno fino alla g ...
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super-
sùper- [dal lat. super-, super «sopra»]. – Prefisso di molte voci latine, spesso calco del gr. ὑπερ-, che si ritrova anche in alcune parole italiane derivate dal latino per la via dotta (come [...] che sta sopra, che va oltre, che supera», ha varie accezioni particolari: il superamento di un certo limite in superalcolico, supersonico; il superamento di determinati caratteri in supernazionale, superpartìtico; posizione preminente in supervisione ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore (per es., per la luce visibile, dall’acqua...
limite
Uno dei concetti fondamentali dell’analisi matematica. Caratterizza in termini logici rigorosi la tendenza di una variabile numerica y, dipendente funzionalmente da un’altra o da più altre indipendenti x (x vettore), ad assumere un...