stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. [...] un bosco, la cui struttura è caratterizzata da uno strato arboreo dominante, formato dagli alberi e delimitato dal limite superiore delle loro chiome, e dagli strati arbustivo, erbaceo, muscoso e/o lichenico costituiti rispettivam. da arbusti, erbe ...
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Dtt
s. m. inv. e agg. Sigla dell’ingl. Digital terrestrial television, Televisione digitale terrestre: sistema di diffusione dei segnali televisivi digitali attraverso trasmettitori-ripetitori terrestri. [...] coi 75 euro a ogni utente di banda larga e 150 a ogni utente di televisione digitale terrestre Dtt, sempre nel limite di 31 milioni complessivi (tre mesi di vita, nel 2003, per l’agevolazione). (Franco Morganti, Corriere della sera, 28 novembre 2003 ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] le riserve, la roba, i risparmî, non aver più nulla da ricavare o da guadagnare; risparmiare, fare economie fino all’o., fino al massimo limite possibile (per la frase economie fino all’o. di Q. Sella, v. economia, n. 1 b); posa l’o.!, sputa l’o., in ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] quale si fa salire, per capillarità, un solvente selettivo. h. In fluidodinamica, nel moto relativo tra un corpo e un fluido, s. limite, lo strato di fluido che è a contatto con la superficie del corpo e nel quale è praticamente concentrata l’intera ...
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vigoressia
s. f. Culto ossessivo della forma fisica e del volume muscolare, da mantenere con diete esagerate e spesso squilibrate e con allenamenti estenuanti in palestra. ◆ [tit.] «Vigoressia», la nuova [...] è quello della «vigoressia», cioè l’ossessione della perfetta forma fisica, raggiunta magari al prezzo di diete al limite del digiuno, esercizi massacranti e integratori non proprio salutari. (Federico Ungaro, Mattino, 15 marzo 2004, p. 12) • Secondo ...
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naufragio
naufràgio s. m. [dal lat. naufragium, comp. di navis «nave» e tema di frangĕre «rompere»]. – 1. Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli [...] anche con scacco), con cui lo psicologo e filosofo ted. K. Jaspers (1883-1969) esprime l’esperienza dell’impossibilità per l’uomo di superare le «situazioni-limite» (per es., non poter vivere senza lotta e dolore, essere destinato alla morte, ecc.). ...
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arrivare
v. intr. e tr. [lat. *arripare, der. di ripa, propr. «giungere a riva»] (aus. essere). – 1. a. Raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio o di un cammino, il traguardo [...] ., raggiungere una certa quantità numerica: il suo stipendio arriverà forse a 1000 euro; tutti i presenti non arrivavano al centinaio; o un limite di tempo: con i soldi non s’arriva mai alla fine del mese; a. alla fine dei proprî giorni; non vedevo l ...
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arrivato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di arrivare]. – 1. Che o chi è arrivato: primo, secondo a., in una gara sportiva; ultimo a., il concorrente arrivato ultimo in una gara e, fig., persona inesperta. [...] s. m. (per lo più spreg.), riferito a chi ha fatto rapida fortuna: sono degli arrivati. 3. fig. Che ha raggiunto il limite, del mangiare, del bere o, anche, della stanchezza: basta vino per me! io sono già a.; basta lavoro, per oggi: sono proprio ...
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magnetopausa
magnetopàuṡa s. f. [comp. di magneto- e -pausa]. – In geofisica, il limite superiore della magnetosfera, oltre il quale non si risente più l’azione del campo magnetico terrestre e si considera [...] abbia inizio lo spazio interplanetario ...
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put
〈put〉 s. ingl. [dal v. (to) put «mettere»] (pl. puts 〈puts〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio di borsa, contratto put (detto anche opzione di vendita o contratto a premio per consegnare), [...] di contratto a premio per cui il venditore, vendendo un determinato titolo o bene ad un prezzo prefissato ed entro un determinato limite di tempo, si riserva la facoltà, allo scadere del termine prefissato, di recedere dal contratto (se vi è stato un ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore (per es., per la luce visibile, dall’acqua...
limite
Uno dei concetti fondamentali dell’analisi matematica. Caratterizza in termini logici rigorosi la tendenza di una variabile numerica y, dipendente funzionalmente da un’altra o da più altre indipendenti x (x vettore), ad assumere un...