capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. [...] e del burro; la carne è ricercata, soprattutto quella dei capretti. Le capre selvatiche abitano la montagna fino al limite delle nevi perenni, hanno sensi acuti e sono molto agili nell’arrampicarsi. b. fig., spreg. Persona ignorante, ostinatamente ...
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prescaling
〈priskèiliṅ〉 s. ingl. [comp. di pre- «pre-» e scaling «misurazione in base a una scala»], usato in ital. al masch. – In elettronica, tecnica impiegata per misurazioni di frequenze molto elevate [...] (fino a centinaia di MHz) mediante frequenzimetri digitali, quando esse sono oltre il limite superiore del campo operativo proprio del frequenzimetro: consiste nel premettere a questo un divisore di frequenza che riporti il valore della frequenza da ...
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acchiappatutto
s. m. e f. [comp. di acchiappare e tutto], invar. – Persona disposta ad accettare, senza limite e spesso anche senza discriminazione, ogni offerta di attività o funzione da svolgere, e [...] soprattutto incarichi e posti di prestigio, anche non rimunerativi, per ambizione o per desiderio di monopolizzare; è per lo più usato in funzione di predicato: è un acchiappatutto ...
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despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe [...] animato dal bisogno di credere, il «senso della ragion critica» (che è senso della misura, del limite e della tolleranza, tendenziale de-spettacolarizzazione del mondo, privilegiamento dell’intimità sull’esteriorità) potrebbe essere addirittura l ...
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tardare
v. intr. e tr. [lat. tardare, der. di tardus «lento»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Giungere in un luogo o fare qualche cosa oltre il limite di tempo che sarebbe necessario, conveniente, desiderabile; [...] spesso con un compl. indicante il termine cui si deve giungere, la cosa che si deve fare: t. a cena, t. a presentarsi, a rispondere, a capire; t. nel pagamento; Ma perché tu, aspettando, non tarde A l’alto ...
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tardi
avv. [lat. tarde, avv. di tardus «lento»]. – 1. Non presto, con riferimento a fatti che avvengono dopo uno spazio di tempo piuttosto lungo, entro un termine lontano nel tempo: abbiamo sempre l’abitudine [...] rinviare qualche cosa a un nuovo, prossimo incontro (o semplicem. come saluto di breve commiato); al più tardi, per indicare un limite: il vestito sarà pronto al più t. tra una settimana. In contrapp. a presto, con sign. che si avvicina talvolta a ...
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esasperato
eṡasperato agg. [part. pass. di esasperare]. – Fortemente irritato, portato al limite della sopportazione: sono proprio e. per tutte queste contrarietà; letter., spinto a un grado estremo [...] d’intensità: una e. ricerca di magiche suggestioni. ◆ Avv. eṡasperataménte, in modo da esasperare: un’attesa esasperatamente lunga ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in [...] la derivata f′(x) (che può essere scritta anche y′, Df(x), df/dx, ecc.) è una nuova funzione che rappresenta il limite (ove esista) del rapporto incrementale Δy/Δx quando l’incremento Δx della variabile indipendente tende a zero. Da un punto di vista ...
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spastoiare
v. tr. [der. di pastoia, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spastóio, ecc.), non com. – 1. Liberare dalle pastoie: s. i cavalli; anche nella forma rifl. spastoiarsi. 2. In senso fig., liberare [...] da ciò che costituisce un intralcio, una costrizione, un limite, spec. nella forma rifl.: siete proprio deciso a spastoiarvi dal fango, a cercar la felicità dov’ella risiede veramente ...? (I. Nievo). ...
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magnetizzazione
magnetiżżazióne s. f. [der. di magnetizzare]. – 1. Atto, operazione o processo di magnetizzare; anche, il fatto di magnetizzarsi o d’essere magnetizzato. In partic., m. della nave, fenomeno [...] dell’intensità del campo magnetizzante e della temperatura; nel ciclo di isteresi magnetica, m. di saturazione, limite della magnetizzazione per valori del campo magnetico tendenti all’infinito (praticamente il massimo valore di magnetizzazione di ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore (per es., per la luce visibile, dall’acqua...
limite
Uno dei concetti fondamentali dell’analisi matematica. Caratterizza in termini logici rigorosi la tendenza di una variabile numerica y, dipendente funzionalmente da un’altra o da più altre indipendenti x (x vettore), ad assumere un...