uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] le sue funzioni al successore o ai successori; l’anno, il mese uscente, che sta per finire; parola, tema uscente in vocale, in consonante. In araldica, uscente è attributo di animali che sembrano uscire da una partizione o da una pezza onorevole ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a [...] matematici, di metodi e di operazioni più o meno direttamente legati alla fondamentale operazione di passaggio al limite (v che lo compongono, o diuna proposizione nei suoi elementi, per riconoscere la funzione sintattica che ciascun segmento ha ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] funzione f è differenziabile, analitica, ecc.; s. parametrica, in cui le coordinate dei punti dipendono dai valori assegnati a due parametri (mentre le coordinate dei punti diuna , s. freatica, il limite superiore diuna falda acquifera, ossia zona ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] della Terra: ne deriva che varia leggermente in funzione della latitudine e dell’altitudine; definita anche limitedi peso. 6. In statistica, denominazione dei coefficienti che si attribuiscono ai singoli termini diuna serie di dati numerici o di ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] un affondo; a. al fondo diuna questione, approfondirla, cercare in ogni modo di venirne a capo; a. in fondo addio! è andato anche questo! (di oggetto che si rompe o sim.). 5. a. Di strumenti, macchine e sim., funzionare: l’orologio non va più, s ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo [...] di equilibrio; e. elastico, lo stato di quiete di un corpo elastico quando, applicando ad esso un sistema di forze esterne equilibrato e sensibilmente costante nel tempo, le tensioni interne non superano il limitedi , su una scala, sulla funzione ...
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pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare [...] perpendicolari rispetto al limite del parcheggio (come i dentelli di un pettine di pettinare la massa di fibre; in tessitura, organo accessorio del telaio, a forma di pettine, che ha la funzionedi ripartire regolarmente tutti i fili d’ordito su una ...
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incorniciatura
s. f. [der. di incorniciare]. – 1. L’operazione, il lavoro e il modo d’incorniciare, in senso proprio: i. di un quadro. 2. concr. a. Insieme degli elementi che formano la cornice (o altra [...] architettoniche in rilievo, più raramente di elementi plastici o pittorici, svolgentisi secondo il perimetro di un elemento della composizione, in modo da accentuarne la forma e la funzione, costituendone nello stesso tempo il limite e l’ornamento. ...
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tras-
[dal lat. trans «al di là, attraverso»]. – Prefisso che entra in composizione di molte parole (soprattutto verbi) derivate dal latino o formate modernamente. Può indicare: 1. a. Movimento oltre [...] curare: trasandato, trascurare; o quello di superamento di un limite: trascendere. Con quest’ultimo senso, premesso a un agg., ebbe anche, nell’uso ant., un valore accrescitivo (per es., trasricchire, da tras- più ricco), funzione che nell’uso mod. è ...
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tra-
[dal lat. trans «al di là, attraverso»; in alcuni casi (v. oltre) con influsso di ultra «oltre» e di intra «dentro»]. – Prefisso che entra in composizione di molte parole (soprattutto verbi) derivate [...] la funzionedi significare che tale percezione è incerta, non chiara, non corrispondente al vero: traudire, travedere. Con valore attenuativo è presente in verbi come tramortire e in aggettivi come trasognato, dove esprime una situazione intermedia ...
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limite di una funzione composta, teorema del
limite di una funzione composta, teorema del in analisi, stabilisce che, data la funzione z = h(x) = g(ƒ(x)), composta delle funzioni y = ƒ(x), z = g(y), se
e la funzione g è continua in y = l,...