fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] i valori della retribuzione compresi entro un limite minimo e uno massimo; f. di oscillazione diuna moneta, in economia, i valori compresi tra un minimo e un massimo entro i quali può oscillare il tasso di cambio diuna moneta rispetto a un’altra. c ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la [...] sono gli oggetti visibili a un osservatore, in una sua determinata posizione; distanza (o limite) di v., quella al di là della quale un oggetto cessa di essere visibile (rilevante per la progettazione di strade e per la regolazione del traffico). b ...
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permanente
permanènte agg. e s. m. e f. [propriam., part. pres. di permanere]. – 1. agg. Che rimane durevolmente, che ha durata stabile, che continua a sussistere o a essere tale per un lungo periodo [...] indeterminato e utilizzabile per più operazioni entro il limitediuna somma massima prefissata; credito p. rotativo, quello permanenza, senza interruzioni: organi di vigilanza che sono permanentemente in funzione; lavora permanentemente in quell ...
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massimizzare
massimiżżare v. tr. [der. di massimo], non com. – Rendere massimo, portare al limite massimo; spec. in espressioni di linguaggi specifici: m. la capacità produttiva, m. un beneficio a parità [...] di spese, in economia; m. unafunzione, in matematica (v. massimare2). In filosofia, m. la felicità, principio della morale utilitaria del filosofo e giurista inglese I. Bentham (1748-1832), secondo il quale ogni uomo, e segnatamente il legislatore, ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] b. In analisi matematica (e nelle sue applicazioni), m. diunafunzione reale, definita e integrabile in un intervallo dato, il rapporto il limitedi tale media al tendere all’infinito della dimensione del campione è detto m. della distribuzione di ...
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griglia
grìglia s. f. [dal fr. grille, che è il lat. craticŭla (v. graticola); in alcune accezioni, ha acquisito anche i sign. e gli usi del fr. gril (che ha lo stesso etimo)]. – 1. In genere, struttura [...] di carico di centrali idroelettriche per impedire l’ingresso di corpi estranei; g. di separazione, usata per separare da un cumulo di materiali gli elementi di dimensioni superiori a un certo limite da quelli di è una sola griglia e ha la funzionedi ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] che generalizza l’idea di «essere maggiore di» ovvero di «seguire»; s. topologica, insieme in cui sono definiti i concetti di intorno di un punto e dilimitediuna successione; si parla anche di s. geometrica, s. di incidenza, s. relazionale, ecc ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] al limite» col quale si determina il valore diuna grandezza come somma di parti infinitesimali assunte in numero sempre crescente, il cui risultato è l’integrale diunafunzione o diuna forma differenziale; anche, l’operazione di risoluzione di un ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione diuna stella [...] analitica è detto polo l’origine delle coordinate polari; nella teoria delle funzioni, si dice che unafunzione analitica diuna variabile x ha un polo in xo quando il limite del modulo della funzione per x che tende a xo è infinito. 6. In fisica: p ...
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obiettivo
(o obbiettivo) agg. e s. m. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto; i sign. 2 e 3 ne derivano attraverso l’uso sostantivato delle espressioni originarie vetro obiettivo [...] (v. lente2, n. 3), elettrica o magnetica, che in un dispositivo di ottica elettronica (per es., un microscopio elettronico) svolge unafunzione analoga a quella dell’obiettivo di uno strumento ottico. b. Nell’uso com., il termine indica soprattutto l ...
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limite di una funzione composta, teorema del
limite di una funzione composta, teorema del in analisi, stabilisce che, data la funzione z = h(x) = g(ƒ(x)), composta delle funzioni y = ƒ(x), z = g(y), se
e la funzione g è continua in y = l,...