punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] la derivata diunafunzione, nel qual caso viene posto sopra la lettera che rappresenta la funzione (per es progredito in modo soddisfacente. Con riferimento a una progressione ideale, e più astratta, termine, limite: ne sono persuaso, ma fino a ...
Leggi Tutto
estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] » e «minore», ossia i termini della conclusione. e. In matematica, estremi diuna proporzione, il primo e il quarto termine di essa (mentre il secondo e il terzo sono detti medî). In unafunzione, è detto e. superiore o e. inferiore quel numero reale ...
Leggi Tutto
tendenza
tendènza s. f. [der. di tendere]. – Disposizione e inclinazione, sia naturale e spontanea, sia acquisita e consapevole, verso un determinato modo di sentire, di comportarsi e di agire: quella [...] la matematica; un ragazzo che ha scarsa t. allo studio; ha una forte t. al bere; avere brutte t.; per t. a delinquere matematica, t. a un limite, la proprietà diunafunzione, a una o più variabili, di ammettere un limite, finito o infinito, quando ...
Leggi Tutto
incrementale
agg. [dall’ingl. incremental, der. di increment «incremento»]. – Nel linguaggio scient., relativo agli incrementi, alle differenze tra i valori delle grandezze, e non ai valori stessi. In [...] partic., in matematica, rapporto i. diunafunzione y = f(x), il rapporto tra l’incremento della variabile dipendente e ) – f(x)] è l’incremento subìto di conseguenza dalla funzione f(x); il limite (quando esista) del rapporto incrementale, per Δx ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] del m., legge secondo la quale ogni elemento di fertilità può accrescersi fino a un certo limite massimo al di sopra del quale esso diviene dannoso. In matematica, m. diunafunzionediuna variabile reale in un dato intervallo, il valore maggiore ...
Leggi Tutto
demarcativo
agg. [dal fr. démarcatif]. – Che segna un limite, un confine; delimitativo. In partic., in linguistica, sono chiamati segnali d. (o si dice che hanno funzione d.) quegli elementi fonici (particolari [...] l’accento ha posizione fissa) che, per non potersi trovare che all’inizio o alla fine diuna parola, di un morfema, ecc., ne segnano il limite iniziale o quello finale, isolandoli dagli elementi contigui della catena parlata; con lo stesso sign. è ...
Leggi Tutto
borderline
‹bòodëlain› s. e agg., ingl. [comp. di border «limite, confine» e line «linea»], usato in ital. come agg. – Termine che, in inglese, significa «linea di confine, linea di demarcazione» e, [...] funzione attributiva, «che è al limite fra due condizioni definite», quindi «in posizione marginale» (in partic., b. case «caso limitelimite tra la normalità e la psicosi); anche in valutazioni quantitative: una pressione arteriosa b.; una glicemia ...
Leggi Tutto
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] in conclusione, in fondo. Spesso si sottintende un limitedi tempo (la morte, una partenza, ecc.): le u. volontà, le disposizioni s. m. con valore neutro, in varie locuz. aventi funzionedi avverbî temporali: in ultimo, sull’ultimo, negli ultimi tempi ...
Leggi Tutto
plafond
〈plafõ′〉 s. m., fr. [da un ant. platfond, propr. «fondo piatto»]. – 1. Soffitto diuna stanza, fatto con cannucce o reti metalliche intonacate di calce; il termine è stato esteso a indicare altri [...] turismo; nel linguaggio banc. e comm., il limite massimo entro cui l’autorità assicura il funzionamentodi un clearing, nel caso in cui questo non presenti disponibilità. Meno com., il limite massimo di scoperto concesso da una banca a un cliente. ...
Leggi Tutto
limitante
agg. [part. pres. di limitare2]. – Che limita, che pone un limite. Nel linguaggio tecn. e scient., fattore l., quello che limita l’attività degli altri fattori nello svolgimento diunafunzione. ...
Leggi Tutto
limite di una funzione composta, teorema del
limite di una funzione composta, teorema del in analisi, stabilisce che, data la funzione z = h(x) = g(ƒ(x)), composta delle funzioni y = ƒ(x), z = g(y), se
e la funzione g è continua in y = l,...