panificazione
panificazióne s. f. [der. di panificare]. – L’insieme delle operazioni, eseguite manualmente o con appositi macchinarî, necessarie alla fabbricazione del pane, e la serie dei processi attraverso [...] i quali la farina diventa pane: impasto della farina con acqua a 20-25 °C con l’aggiunta di lievito, fermentazione che provoca il rigonfiamento della pasta, suddivisione della pasta nelle pezzature e forme desiderate, cottura in forno, alla ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea [...] , variamente sagomata, che viene sovrapposta alla parte superiore di tende e tendaggi per costituirne un elemento di rifinitura. 4. Torta di farina, zucchero, burro, rossi d’uovo, lievito di birra, cotta in forno e cosparsa di mandorle tagliuzzate. ...
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malto1
malto1 s. m. [dall’ingl. malt]. – Prodotto che si ottiene da varî cereali provocandone la germinazione e lasciandola proseguire fino a che gli enzimi amilolitici presenti nel seme abbiano idrolizzato [...] usati nell’industria dolciaria come surrogati del glicosio; estratti di m., usati nella panificazione per accelerare l’azione del lievito, nell’industria tessile e in tintoria in luogo degli appretti amidacei, in farmacia per preparare sciroppi e, un ...
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squalene
squalène s. m. [der. di squalo, col suff. -ene]. – Composto organico, idrocarburo isoprenoide non saturo, con sei doppî legami, di formula C30H50, contenuto nell’olio di fegato di pesci della [...] famiglia elasmobranchi, nella cute umana, nel lievito e nel fegato dei mammiferi; liquido oleoso, incolore, insolubile in acqua, è un prodotto intermedio nella biosintesi del colesterolo. ...
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rilevare
(ant. relevare) v. tr. [lat. relĕvare «sollevare, rialzare», comp. di re- e levare: v. levare] (io rilèvo, ecc.). – 1. a. Levare, togliere di nuovo: s’era già messo il cappello in capo, ma se [...] com. si rilevava) nella penombra della stanza. b. tosc. Riferito alla pasta di pane, di focacce e dolci, rigonfiarsi per effetto del lievito: questi panini non sono ben rilevati (è questo l’unico sign. degli usi intr. in cui si abbiano anche i tempi ...
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enolasi
enolaṡi s. f. [der. di enolo, col suff. -asi]. – In biochimica, enzima, appartenente alla classe delle liasi, contenuto nel lievito dove interviene nella fermentazione del glicosio in alcole [...] etilico, o nei tessuti animali dove coopera al metabolismo dei carboidrati ...
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Krapfen
〈kràpfën〉 s. m., ted. [voce dei dialetti tedeschi merid.]. – Specie di frittella fatta di pasta dolce, lievitata con lievito di birra, e fritta nel grasso bollente in forma di palla o più raram. [...] di ciambella, riempita in genere di marmellata o, talvolta, di crema ...
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nicotinamide
(o nicotinammide) s. f. [comp. di nicotina e am(m)ide]. – In chimica organica, amide dell’acido nicotinico, largamente diffusa nei tessuti vegetali e animali (per es., nei cereali, nei legumi, [...] nel lievito, nel fegato, nei muscoli e altri organi di mammiferi e pesci); è la vitamina antipellagrosa (o vitamina PP, sigla dell’ingl. pellagra preventive), costituente di due coenzimi che funzionano da accettori e donatori di idrogeno nei processi ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, [...] dell’impasto in contrapposizione a quello sottile, detto alla romana), fatta di farina impastata con un poco d’acqua e di lievito, spianata grossolanamente a mano in forma tonda, condita con pomodoro e origano o basilico e olio (fuori di Napoli, si ...
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schiacciata
(tosc. stiacciata) s. f. [der. di schiacciare]. – 1. a. L’atto, l’azione di schiacciare alla meglio, in fretta, spec. stirando: dare una s. alla falda del cappello. b. Deformazione o contusione [...] leggermente zuccherata; s. con i siccioli, con siccioli di maiale; s. alla fiorentina, a base di farina (impastata con lievito di birra e acqua tiepida), strutto, zucchero, scorza d’arancia e uova, spolverata, dopo cotta, con un abbondante strato di ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta anch’essa l., utilizzata nella preparazione...
Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division of Cardiology, University...