adipico
adìpico agg. [der. di adipe] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido a., acido alifatico bicarbossilico a sei atomi di carbonio, presente in prodotti d’ossidazione di grassi, olî, ecc.; viene [...] prodotto industrialmente su larga scala per la fabbricazione del nailon, di lieviti minerali, di acque minerali artificiali, ecc. Anidride a., anidride derivata dall’acido adipico, liquido instabile che tende a polimerizzare e si usa come agente ...
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spuma
s. f. [lat. spūma, der. di spuĕre «sputare»]. – 1. Lo stesso che schiuma, in senso proprio, rispetto a cui ha tono più letterario: le onde rinnovano continuamente la loro ricca frangia di spuma [...] essere trasformato in spumante, rifermenta (in bottiglia, con il metodo champenois, o in autoclave, con il metodo Charmat), dopo essere stato addizionato di zucchero e di lieviti; la durata di questa fase influisce sulla qualità del prodotto finito. ...
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endomicete
endomicète s. m. [lat. scient. Endomyces, comp. di endo- e -myces «-micete»]. – Genere di funghi della famiglia delle endomicetacee, con specie capaci di trasformare per fermentazione in alcol [...] gli zuccheri; si trovano con altri lieviti nell’uva, nei formaggi, nel latte, ecc., e anche come commensali nella faringe dell’uomo (Endomyces albicans). ...
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uretrite
s. f. [der. di uretra, col suff. medico -ite]. – Infiammazione dell’uretra che si rivela obiettivamente con secrezione mucosa o purulenta e subiettivamente con bruciore nella minzione: la forma [...] più nota è la u. blenorragica (v. blenorragia); molto frequenti le u. gonococciche, causate da varî agenti (batterî, virus, lieviti, ecc.) che si manifestano con un quadro a volte simile all’u. blenorragica e possono avere un decorso acuto, subacuto ...
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sherry
〈šèri〉 s. ingl. [adattam. del nome di Xeres (con x- anticam. pronunciata 〈š〉, poi 〈kħ〉 come j, da cui la grafia moderna Jerez), città spagnola presso Cadice], usato in ital. al masch. – Vino liquoroso [...] si ottiene con uve Palomino e Pedro Jiménez, fatte appassire dopo la vendemmia; la fermentazione è lenta e ritardata con lieviti speciali che creano in superficie una pellicola che via via si riproduce. Importante il corretto impiego delle botti, in ...
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paraffina
s. f. [lat. scient. paraffina, comp. del lat. class. parum «poco» e affinis «affine», con allusione alla scarsa reattività chimica]. – 1. In chimica organica, nome degli idrocarburi alifatici [...] atomi di carbonio ma a struttura ramificata), come fonte di carbonio in processi di fermentazione (per la preparazione di lieviti, di acido citrico), nella preparazione di olefine superiori (per cracking termico). 2. Miscela di idrocarburi saturi e ...
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calmodulina
s. f. [comp. di cal(cio)3 e modulina]. – In biochimica, proteina che lega il calcio, presente in tutti gli organismi eucarioti, tranne che nei lieviti, costituita da una singola catena polipeptidica [...] di 148 aminoacidi; agisce da mediatore dei segnali intracellulari calcio-dipendenti e influenza l’attività di altre proteine ...
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fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), [...] o giallo-rossastra, costituita prevalentemente da un batterio, Acetobacter xylinum, il quale produce cellulosa, e da alcuni lieviti che determinano la fermentazione dello zucchero. d. F. di Malta, pianta simile a un fungo (Cynomorium coccineum ...
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ustilaginacee
ustilaginàcee s. f. pl. [lat. scient. Ustilaginaceae, dal nome del genere Ustilago, che è dal lat. tardo ustilago -gĭnis, nome di un’erba]. – Famiglia di funghi ustilaginali caratterizzati [...] porta di lato una basidiospora aploide, dalla quale si sviluppa un micelio filamentoso o gemmante, simile a quello dei lieviti. Vi appartengono numerose specie, delle quali circa 300 sono incluse nel genere Ustilago, il più importante della famiglia ...
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micete
micète s. m. [dal gr. μύκης -ητος «fungo»]. – In botanica, è in genere sinon. di fungo (anche come secondo elemento compositivo: v. la voce prec.). Nelle scienze biomediche, pur essendo sinon. [...] di fungo, fa più spesso riferimento a microrganismi unicellulari sferoidali (per es., lieviti) o a quelli che formano stromi filamentosi sporigeni (muffe) e comprendono specie a vita saprofitaria, mutualistica e parassitaria, tutte prive di pigmenti ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, XXX, p. 388 seg. Per la chimica...
Gruppo di Saccaromiceti, un tempo compresi nell’unica specie Saccharomyces apiculatus, e ora ascritti a diverse specie del genere Kloeckera (da qualche autore al genere Hansenia), distinto dal genere Saccharomyces perché non produce spore. Sono...