muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] all’azione di basse temperature o di sostanze antisettiche (per es., acido solforoso), che inibiscono l’attività dei lieviti della fermentazione. ◆ Dim. mutino, come s. m. (f. -a), bambino muto; nell’insegnamento elementare dell’alfabeto e della ...
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criptococco
criptocòcco s. m. [lat. scient. Cryptococcus, comp. di crypto- «cripto-» e -coccus «-cocco»] (pl. -chi). – In microbiologia, genere di lieviti di incerta collocazione sistematica, altamente [...] patogeni per l’uomo e per gli animali; in patologia umana l’infezione più nota è la criptococcosi ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] con anidride carbonica, subiscono una fermentazione intracellulare che trasforma una parte degli zuccheri in alcol senza l’aiuto di lieviti), l’immissione al consumo (dopo il 6 novembre), l’estensione dell’indicazione anche per i VQPRD, il tenore ...
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melassa
s. f. [dal fr. mélasse, e questo dallo spagn. melaza, che è il lat. tardo mellaceum «mosto di vino», der. di mel mellis «miele»]. – 1. Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole e della [...] ): m. di barbabietole, usata per la preparazione di mangimi ad alto potere nutritivo, per la produzione di alcole, acido lattico, lieviti, ecc., o per il recupero dello zucchero con varî processi industriali; m. di canna da zucchero, usata per la ...
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melibiasi
melibïaṡi s. f. [der. di melibi(osio), col suff. -asi]. – In biochimica, enzima, rinvenuto in alcuni lieviti, capace di scindere il melibiosio in glicosio e galattosio. ...
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biomassa
s. f. [comp. di bio- e massa]. – In biologia, la massa totale di tutti gli organismi viventi, o anche di un singolo particolare organismo, generalmente espressa come peso secco per unità di [...] superficie. Più in generale, la massa di sostanza vivente elaborata da colture di microrganismi (lieviti, alghe unicellulari) per la produzione sperimentale o industriale di sostanze proteiche o di altra natura. ...
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bioproteina
s. f. [comp. di bio- e proteina]. – In biologia, materiale organico, a elevato contenuto proteico, proveniente da organismi unicellulari (per es., da colture di lieviti fatti crescere su [...] paraffine) ...
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bioriduttore
bioriduttóre s. m. [comp. di bio- e riduttore]. – In biologia, denominazione di specie che intervengono nelle catene alimentari (batterî, lieviti, funghi) attaccando e decomponendo i resti [...] e gli escrementi di organismi di altre specie e rimettendo in circolazione i materiali prodotti ...
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biotecnologia
biotecnologìa s. f. [comp. di bio- e tecnologia]. – Settore tecnologico che ha per scopo lo sfruttamento, su scala industriale, di processi biologici, soprattutto per la produzione di sostanze [...] elaborate da sistemi biochimici (cellule, enzimi): oltre alla produzione di antibiotici, vitamine, aminoacidi, acido citrico, enzimi, lieviti, è oggetto della biotecnologia anche la produzione di sostanze alimentari di largo consumo, quali i formaggi ...
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bioterapia
bioterapìa s. f. [comp. di bio- e terapia]. – Trattamento curativo basato sull’uso di agenti biologici, quali i sieri e i vaccini, o di particolari cellule viventi, come i lieviti del latte [...] fermentato o cellule embrionali di ovini somministrate per via ipodermica ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, XXX, p. 388 seg. Per la chimica...
Gruppo di Saccaromiceti, un tempo compresi nell’unica specie Saccharomyces apiculatus, e ora ascritti a diverse specie del genere Kloeckera (da qualche autore al genere Hansenia), distinto dal genere Saccharomyces perché non produce spore. Sono...