parlare² [lat. mediev. parabolare, ✻paraulare, der. di parabola]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [avere o aver sviluppato la facoltà del linguaggio: il bambino comincia già a p.; gli animali non parlano] [...] li ho sentiti malignare per ore su di me. Parlottare, argomento, come trama» e ha pertanto, come sogg., un libro, un film e sim.: di che parlava il film che più è adatta alla letteratura e alla bellezza. D’ambito linguistico è lemma, sost. che designa ... Leggi Tutto

Fabio Rossi parlare. Finestra di approfondimento Volume e tipi di voce - P. è il verbo più generico per indicare l’atto dell’emettere parole. I vari sinon. sono tutti più specifici, circoscritti ora al [...] li ho sentiti malignare per ore su di me. Parlottare, argomento, come trama» e ha pertanto, come sogg., un libro, un film e sim.: di che parlava il film che più è adatta alla letteratura e alla bellezza. D’ambito linguistico è lemma, sost. che designa ... Leggi Tutto

rimettere /ri'met:ere/ [dal lat. remittĕre "rimandare", "rallentare, scemare", "concedere, perdonare", der. di mittĕre "mettere" col pref. re-; quando ha valore iterativo, è der. di mettere, col pref. [...] ↔ levare, togliere. d. [spostare sull'ora esatta le lancette di un orologio e sim. che indicano le ore e i minuti: r. di nuovo a lavorare a un progetto interrotto: r. mano a un libro] ≈ rimaneggiare, riprendere (in mano) (ø), ritornare, tornare. □ ... Leggi Tutto