mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» [...] e il sistema educativo), uno dei principali centri d’interesse dell’ultimo libro di Alvin Goldman, «Knowledge in a Social World» (Clarendon Press, Oxford, 1999). (Sole 24 Ore, 21 maggio 2000 ...
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morso2
mòrso2 s. m. [lat. mŏrsus -us, der. di mordēre «mordere», part. pass. morsus]. – 1. a. L’atto del mordere (di uomini o di animali), dell’affondare cioè i denti in una materia, per staccarne un [...] che possono comparire nelle prime ore o nei primi giorni dopo m.; dare una strappata al m., irrigidire d’un tratto la disciplina per far sentire il (dette anche spigoli) che in alcuni libri vengono prodotte nella fase di arrotondamento del dorso ...
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editoria digitale loc. s.le f. Stampa e diffusione di libri con l’ausilio di tecniche informatiche; più recentemente, editoria, anche televisiva, via cavo, che si avvale di reti telematiche per la diffusione [...] l’attendibilità delle sue fonti». (Sole 24 Ore, 12 maggio 2000, Italia-Economia) • i temi fondamentali della traduzione, diritto d’autore, premi, nuove frontiere dell’ blook, l’ibrido tra blog e libro che sta prendendo piede soprattutto nel mercato ...
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numerare
v. tr. [dal lat. numerare, der. di numĕrus «numero»] (io nùmero, ecc.). – 1. a. Contare, passare in rassegna i singoli elementi di una serie facendo corrispondere progressivamente a ciascuno [...] progressivamente con un numero: n. le pagine di un libro, di un diario; n. i capitoli di un trattato ho numerato minuto per minuto queste ultime ore che io ho passato vicino a lei non è da loro reputato degno d’esser numerato fra gli uomini (Gelli ...
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numerato
agg. [part. pass. di numerare]. – 1. Segnato, contraddistinto con un numero progressivo, al fine di stabilire la successione ordinata o anche la quantità numerica complessiva: un blocchetto [...] n.; pagine non n., quelle, in principio o in fine di un libro, che non portano stampato il loro numero; copie n., spec. gli al numero, e quindi scarso, esiguo: avere le ore n., i soldi n.; E in stuol d’amici numerato e casto ... al desco asside ( ...
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deregolazione
s. f. Deregolamentazione; orientamento politico tendente alla soppressione di norme legislative che risultano eccessivamente vincolanti per lo sviluppo economico e l’attività d’impresa. [...] meccanismo di controlli sul funzionamento della burocrazia. (Sole 24 Ore, 20 dicembre 2000, p. 8, Italia-Politica) • pari alla lucidità, sollevò più di dieci anni fa in un libro profetico (Le due destre, Bollati Boringhieri, 1996). (Luca Ricolfi, ...
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buco2
buco2 s. m. [etimo incerto; v. buca] (pl. -chi). – 1. a. Piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte; un b. nel muro, nel pavimento; un b. [...] più grande ... e la fornì di mobili e d’attrezzi, intaccando questa volta il tesoro, ma senza : in che b. si sarà cacciato quel benedetto libro?; stanno di casa in un b. miserabile; un insegnanti: ho un b. di due ore. 5. fig. Nel gergo giornalistico, ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] , quella che si ha nelle ore di piena luminosità, assicurata esclusivam. , trarne notizie utili, ecc.: mandare in v. un libro, una rivista, e ricevere un campione, un esemplare in riforma sociale, è una visione. d. Vista, spettacolo che colpisce in ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, [...] prosegue le forme della scrittura umanistica. d. Tavola r., genericam., tavola da produce nel taglio anteriore di un libro e la conseguente curvatura convessa prodotta al prossimo errore l’avrebbe licenziato (v. anche la locuzione lat. ore rotundo). ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, [...] ; s. all’attivo, al passivo; s. nel libro del dare, dell’avere; s. a credito, a ultimo campionato la nostra squadra ha segnato venti volte. d. Più genericam., tracciare segni e, in partic., bel tempo; l’orologio segna le ore e i minuti (precisando: l’ ...
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Miniatore inglese (attivo circa 1230-50). Firmò un Libro d'ore (Londra, British Library) e un Salterio (Cambridge, Fitzwilliam Mus.), nei quali mostra uno stile altamente personale e tipicamente inglese, pur basato su una profonda conoscenza...
Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva appresa in Italia. La sua arte è segnata...