impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe [...] 1994, Unità2, p. 8, Cinema) • Libro esaltato da Mishima e da una certa anima in Italia per la sua mostra al Pac, Padighone d'Arte Contemporanea di Milano (che apre al pubblico domani . (Letizia Giangualano, Sole 24 Ore.com, 12 maggio 2020, Alley ...
Leggi Tutto
pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, [...] l’oggetto di tale meditazione o riflessione: un libro, un discorso, un film che fa p.; mente: penso sempre alle ore liete trascorse insieme; penso ; stavo pensando a lui come possibile socio. d. Provvedere, spec. in frasi del linguaggio colloquiale ...
Leggi Tutto
vegliare
(ant. o pop. tosc. vegghiare) v. intr. e tr. [dal provenz. ant. velhar (cfr. anche fr. veiller), che è il lat. vĭgĭlare (lat. tardo vĭgŭlare), der. di vigil -ĭlis «vigile»; cfr. vigilare] (io [...] ). – 1. a. Stare sveglio, soprattutto nelle ore in cui si dovrebbe dormire, cioè nella notte, tutta la notte in attesa; v. sui libri; v. in preghiera o pregando, ecc. essere pronti quando sarà il momento d’agire; vegliate perché tutto proceda bene ...
Leggi Tutto
blook
s. m. Libro a stampa che ha origine da un blog telematico. ◆ Quello dei blog, ovvero dei diari personali pubblicati online, è un fenomeno di costume che, in pochissimo tempo, si è allargato a macchia [...] d’olio. […] E, dal momento che un passo tira l’altro, è recentemente nato anche il primo premio di letteratura per i «Blooks», ovvero i libri post del suo sito Tonypierce.com. (Antonio Dini, Sole 24 Ore, 10 maggio 2007, nòva24, p. 9) • parallelamente ...
Leggi Tutto
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] angoli esterni dei piatti di un libro, realizzati con materiale particolarmente robusto allo massime e minime della temperatura; ore di p., quelle in cui un di rosso. Frequente in senso fig.: provare una p. d’invidia; sento di tanto in tanto una p. di ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] del giorno, la luce naturale per antonomasia, e che secondo le ored’illuminazione può dirsi l. dell’alba, l. crepuscolare, l. meridiana Per estens., riferito a cose: dare in l. (un libro e sim.), pubblicare (analogam., dell’opera che viene pubblicata ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] cose (spec. sui monumenti, sulle opere d’arte) e sugli uomini; il colore, la patina del t. (v. patina); libri, tendaggi rosi o corrosi dal t.; zona più o meno ampia e a un limitato numero di ore o di giorni. Nell’uso corrente: t. sereno, variabile ...
Leggi Tutto
fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] poi bollire lentamente per 2-3 ore, sgrassando e schiumando via via . b. Nel disegno decorativo (di stoffe o d’altro), la tinta unita sulla quale risaltano gli ornati finale, la fine: arrivare in f. al libro; leggere fino in f.; raccontare da cima a ...
Leggi Tutto
toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] indisposto e per più d’una settimana non ho toccato libro (cioè non ho letto o studiato), non ho toccato penna (non ho scritto), non ho toccato il violino (non ho suonato o non mi sono esercitato), ecc.; è stato quarantott’ore ...
Leggi Tutto
vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] gli elefanti, tra i vegetali le grandi piante d’alto fusto; Sì come dice Aristotile nel secondo de ha vissuto intensamente quelle ore di felicità; visse momenti me; la sua memoria vive in noi; un libro che vivrà, che resterà a lungo noto e apprezzato ...
Leggi Tutto
Miniatore inglese (attivo circa 1230-50). Firmò un Libro d'ore (Londra, British Library) e un Salterio (Cambridge, Fitzwilliam Mus.), nei quali mostra uno stile altamente personale e tipicamente inglese, pur basato su una profonda conoscenza...
Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva appresa in Italia. La sua arte è segnata...