libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] (contrapposti ai l. apocrifi); l. liturgici, quelli usati per il servizio divino (il messale, il breviario, il rituale, ecc.); librid’ore, manuali di devozione per i laici, spesso riccamente miniati, in uso dal sec. 13° al 16°: si componevano di ...
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libro
1. MAPPA La parola LIBRO indica un oggetto fatto di un insieme di fogli contenenti parole e/o immagini, stampati nel caso del libro a stampa, scritti a mano nel caso del libro manoscritto, digitalizzati [...] dire
essere un libro aperto
indice dei libri proibiti
libro bianco
libro cassa
librod’orelibro giornale
libro nero
libro paga
libro sacro
mettere a libro una partita
parlare come un libro stampato
piegare a libro
tenere i libri contabili
Citazione ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] , nona, compieta). Da questo sign. del termine ora derivano la locuz. dire, recitare, cantare le o., e la denominazione dei librid’ore (v. libro, n. 1 b). 6. In astronomia, unità di misura di angoli, pari alla 24a parte di un angolo giro (360°) e ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] le preghiere che gli ecclesiastici, i monaci e i religiosi (d’ambo i sessi) hanno l’obbligo (da qui il nome) di recitare durante la giornata, distribuite secondo le ore canoniche, e il libro stesso che le contiene: dire, recitare l’u.; i salmi dell ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] , nel citare assol. il posto d’ordine di determinati oggetti o elementi: Eneide, libro IV; capitolo, canto IV o questa sveglia va un q. avanti; un orologio a pendolo che suona le ore e i quarti. b. La quarta parte di una misura, soprattutto del litro ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] alla scuola, deve dedicare allo s. almeno tre ore al giorno. In partic., diritto allo s., il . In partic., scritto (articolo o libro) in cui sono pubblicati i risultati rispettivo e l’altro impetuoso (Machiavelli). d. Occupazione: E quel che ’n ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] stare allo s., davanti allo s.; passare ore e ore allo s.; come elemento ornamentale o decorativo, risalto l’aspetto calmo e uniforme di una distesa d’acqua: il lago era liscio come uno s.; . 12. Nel medioevo, libro, registro, raccolta di documenti ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] giorni del mese, delle pagine di un libro, dei numeri civici di una via): ore: le ore una e talora le una, con il plur. dell’articolo, per attrazione delle ore successive (le ore ’Alpe ed il mare; Una d’arme, di lingua, d’altare, Di memorie, di sangue ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] del g., di cui più si parla; il libro del g., il più letto, che ha fatto più chiodato), v. buongiorno; di giorno, nelle ore in cui fa chiaro, prima di sera; trascorre o è trascorso): è stato un successo d’un g.; felicità che è durata un g.; ...
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vivere
1. MAPPA Quando il soggetto è l’uomo, il verbo VIVERE significa essere in vita e condurre la propria esistenza (ha vissuto settant’anni; visse dal 1821 al 1904; Leonardo visse a lungo a Milano; [...] da gran signore; v. di espedienti; v. d’arte, d’amore); 2. quando il soggetto è un animale ) 6. e di durare, perdurare (un libro che vivrà). 7. Quando si accompagna a trascorrere (v. una lunga vita; v. ore di angoscia) 8. oppure sentire con intensità ...
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Miniatore inglese (attivo circa 1230-50). Firmò un Libro d'ore (Londra, British Library) e un Salterio (Cambridge, Fitzwilliam Mus.), nei quali mostra uno stile altamente personale e tipicamente inglese, pur basato su una profonda conoscenza...
Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva appresa in Italia. La sua arte è segnata...