savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] .; in quella circostanza si dimostrò poco s.; al re, il quale s. signore era, piacque il consiglio sapienti), v. sette; per il Librodei sette s., v. sette. Per antonomasia, il Savio, Salomone, nei libri sapienziali dell’Antico Testamento. 4. ant ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] osava alzare gli o.); alzare gli o. dal libro, dal lavoro; alzare gli o. al cielo sign. di sguardo: lontano dagli o. dei curiosi, dei profani, da o. indiscreti, e sim. ’attesa che il sovrano si alzasse: Il re dal suo lascivo Occhio di bue Guardava il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] il colore, la patina del t. (v. patina); libri, tendaggi rosi o corrosi dal t.; dare t. al sarà giunto il momento; prima del t., prima dei termini stabiliti o normali: sei venuto prima del t ecc.; scherz., al t. di re Pipino, al t. che Berta filava ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] i. di Firenze è il giglio. c. Nei libri, il disegno allegorico, per lo più accompagnato da destinata a servire di guida e di riconoscimento dei reparti. c. Con senso più ampio, o lo stemma dell’imperatore, del re, del principe, o del condottiero, ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] . di recto, in riferimento a fogli di libri, codici, manoscritti oppure a medaglie e monete (romeno România), è simbolo del Re nel gioco degli scacchi, era abbrev delle radiazioni), e la costante dei gas perfetti (quale compare nella equazione ...
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raccogliere
raccògliere (ant. e poet. raccòrre) v. tr. [der. di cogliere, col pref. ra-] (coniug. come cogliere). – 1. Sollevare, prendere o riprendere da terra cosa o persona: il cappel lordo e il vano [...] quadri, libri rari, ecc. Anche, mettere insieme per computare: r. le schede dei votanti, i voti; il segretario raccolse i nomi dei presenti. raccoglieva ... (Boccaccio); o intendere, capire: il re, udite queste parole, raccolse bene la cagione del ...
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riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] aria e lo riprendeva prima che cadesse per terra; r. i libri, i pennelli in mano, ricominciare a studiare, a dipingere; r. una persona, ecc.: andare a r. i figli a scuola, a casa dei nonni; andare a r. il nipotino all’uscita dal cinema. Accettare che ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] del bucato, elenco dei capi di biancheria dati a lavare; compilare, presentare la n. delle competenze; n. deilibri di testo, adottati le sillabe do (anticam., e ancor oggi in alcuni paesi, ut), re, mi, fa, sol, la, si (per l’origine di questi nomi ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in [...] lo mio duca a parlarmi (Dante); [il re] sel fece chiamare e sì gli disse ( in passato si disse sì ... che: di libri ... Aristarco ne ha una quantità esorbitante, sì non soccorrano, già nella lettura dei manoscritti, ragioni di grafia fonosintattica ...
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mazzuola
mazzuòla (o mazzòla) s. f. [dim. di mazza]. – 1. Piccola mazza, bastone da passeggio o per altro uso: trovato modo d’avere un mantello simile a quello che al re veduto avea e un torchietto e [...] le forme per livellare le composizioni; in legatoria, strumento analogo con cui si schiaccia e si appiana il dorso deilibri. 3. Strumento di supplizio costituito da una mazza con corto e robusto manico, usata anticamente per compiere l’esecuzione ...
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(lat. Regum; gr. βασιλειῶν «dei regni») Nome di 2 libri biblici secondo il testo ebraico (Mĕlākhīm «Re»), di 4 secondo le versioni greca e latina, che vi includono anche i 2 libri detti nel testo ebraico di Samuele. I libri I-II Samuele e I-II...
Re di Giuda per poco meno di tre anni, dal diciottesimo al ventesimo anno di regno di Jeroboam d'Israele, verso il 900 a. C. Era figlio di Roboam e della moglie favorita di costui, Maacha: questa donna è presentata in III (I) Re XV, 2 come figlia...