veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno [...] notti di v. completa e sono stanco morto; lunghe ore di v. sui libri; una v. angosciosa, piena di incubi; Nelle paure R. Dati chiamò Veglie una sua raccolta di scritti eruditi, D. M. Manni chiamò Veglie piacevoli due suoi volumi di varia erudizione ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] bidelli, i custodi delle s.; libri per la s., i libri scolastici; s. pubblica, che dipende lezioni o esercitazioni: due, tre ore di s.; dopo la s. dovete nel Limbo intorno a Omero). Parlando di opere d’arte, spec. figurative, la parola include spesso ...
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vegliare
(ant. o pop. tosc. vegghiare) v. intr. e tr. [dal provenz. ant. velhar (cfr. anche fr. veiller), che è il lat. vĭgĭlare (lat. tardo vĭgŭlare), der. di vigil -ĭlis «vigile»; cfr. vigilare] (io [...] ). – 1. a. Stare sveglio, soprattutto nelle ore in cui si dovrebbe dormire, cioè nella notte, tutta la notte in attesa; v. sui libri; v. in preghiera o pregando, ecc. essere pronti quando sarà il momento d’agire; vegliate perché tutto proceda bene ...
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blook
s. m. Libro a stampa che ha origine da un blog telematico. ◆ Quello dei blog, ovvero dei diari personali pubblicati online, è un fenomeno di costume che, in pochissimo tempo, si è allargato a macchia [...] d’olio. […] E, dal momento che un passo tira l’altro, è recentemente nato anche il primo premio di letteratura per i «Blooks», ovvero i libri post del suo sito Tonypierce.com. (Antonio Dini, Sole 24 Ore, 10 maggio 2007, nòva24, p. 9) • parallelamente ...
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distribuire
distribüire v. tr. [dal lat. distribuĕre, comp. di dis-1 e tribuĕre «attribuire»] (io distribüisco, tu distribüisci, ecc.). – 1. a. Dividere fra più persone dando a ciascuno la parte che [...] certo criterio: d. i libri negli scaffali; le sentinelle furono distribuite nei punti più importanti; d. le reclute nelle varie compagnie; d. uniformemente il carico; appartamento con stanze ben distribuite; fig.: d. le ore della giornata, assegnando ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] cose (spec. sui monumenti, sulle opere d’arte) e sugli uomini; il colore, la patina del t. (v. patina); libri, tendaggi rosi o corrosi dal t.; zona più o meno ampia e a un limitato numero di ore o di giorni. Nell’uso corrente: t. sereno, variabile ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] , dopo l’articolo). Nei codici (e poi anche nei primi libri a stampa), p. d’ordine, la parola, o parte di essa, con cui aveva il debito di gioco entro il termine prescritto di 24 ore. b. In contrattazioni, affari, trattative private, accordi di ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] indisposto e per più d’una settimana non ho toccato libro (cioè non ho letto o studiato), non ho toccato penna (non ho scritto), non ho toccato il violino (non ho suonato o non mi sono esercitato), ecc.; è stato quarantott’ore ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] c. Nei libri, il disegno d’arrotino; una locanda all’i. del cinghiale; entrò in un usciaccio, sopra il quale pendeva l’i. della luna piena (Manzoni). In partic., i. luminosa, insegna, generalmente di notevoli proporzioni, che rende visibili nelle ore ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] raram.) riferito a indicazioni di tempo: Nell’ore più sole e più tarde, Nell’ombra più circolo per soli uomini. 3. agg. a. Non più d’uno, unico, singolo; in questo sign. è sempre preceduto giurarlo; non vendo solo libri ma anche giornali e periodici ...
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LIBRI D'ORE (fr. livres d'heures; sp. horas; ingl. primers)
Tammaro DE MARINIS
Si chiamarono così alcune raccolte di preci messe insieme ad uso dei fedeli e che, pur derivando dal breviario, comprendendo egualmente il calendario, l'ufficio...
ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero libro, detto anche uffiziolo od officiolo.Generalmente...