lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] più chiaramente, l. andare, l. libero, l. in libertà). Usato assol., nel linguaggio marin., dell’àncora che si stacca la vita, morire; anche, l. il mondo, consacrarsi alla vita religiosa. Con riferimento a strade, fiumi, non seguirne il corso: lasciai ...
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laico devoto
loc. s.le m. Chi si dichiara laico, ma si preoccupa al tempo stesso di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [Rocco] Buttiglione è in primo luogo un uomo politico [...] », come sono stati definiti, vedono nel ritorno a una indefinita spiritualità, in una crociata integralista svolta in nome della libertà, un’utile tattica per cercare di riversare sul centrodestra il voto di chi in buona fede teme le «persecuzioni ...
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La libertà di religione è una delle libertà caratteristiche dello Stato di diritto e trova la sua affermazione nei più importanti documenti costituzionali sin dalla fine del Settecento (I emendamento Cost. U.S.A. 1787; art. 10 Dichiarazione...
La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono ormai trascorsi più di cinquant’anni...