rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] spec. in usi iperb. e fig., le espressioni rompere, rompersi il collo, l’osso del anche in senso fig., riacquistare la libertà; o che tiene fermo, assicurato: r definitivamente; r. con il passato). d. Contrastare con forza, travolgere o scompaginare ...
Leggi Tutto
etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî [...] garante dei diritti dei singoli, ma la più alta espressione della vita spirituale della comunità umana, una sostanza individuo realizza storicamente la sua libertà e assume un’esistenza concreta. 2. Dativo e. (o d’interesse, o di partecipazione): ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] .; l’ospite è s.; il s. nome della libertà; custodire le s. memorie; coltivare i più s. sign., documentato in latino in più passi d’autore, si appoggia in italiano soprattutto al spiegando i versi danteschi come espressione di un desiderio: «Perché ...
Leggi Tutto
rifiutare2
rifiutare2 (letter. ant. refutare e, raro, rifutare) v. tr. [lat. refūtare (comp. di re- e di -futare, presente anche in confutare), con -i- inserita per influenza di fiutare]. – 1. a. Non [...] posto, non lo rifiuterei certo. d. In molti degli usi sopra elencati che si possiede: r. un ufficio, il grado; Libertà va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi non favorevole alla rotta del veliero; l’espressione il vento rifiuta equivale all’altra il ...
Leggi Tutto
open door
‹óupën dòo› locuz. ingl. (propr. «porta aperta»), usata in ital. come s. f. – Espressione adoperata in diplomazia per indicare l’attuazione da parte di uno stato di una piena libertà di scambî, [...] spec. commerciali, senza esclusione di uno o d’altro paese. ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto [...] realtà esterna), della morale (per es. il principio della libertà dell’agire) e della religione (per es. l’idea comune a ogni individuo equilibrato, e più genericam. il modo d’intendere e di giudicare che sarebbe proprio della maggior parte degli ...
Leggi Tutto
sospirare
v. intr. e tr. [lat. suspirare, comp. di sub (v. so-) e spirare «respirare»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Fare un sospiro, dei sospiri, come espressione di tristezza, di rimpianto, di desiderio, [...] fa s.?; E par che de la sua labbia si mova Un spirito soave pien d’amore, Che va dicendo a l’anima: Sospira (Dante). La persona o la rimpiangere ardentemente; anelare: s. la patria lontana, la libertà perduta, il ritorno di una persona cara; Piansi i ...
Leggi Tutto
personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, [...] enti, società, fondazioni, il fatto d’essere riconosciuto come soggetto di diritto quelli contro lo stato individuale di libertà (riduzione in schiavitù, alienazione e studî nucleari. b. Culto della p., espressione (in russo kul′t ličnosti) con la ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi [...] dei suoi aderenti, diffusasi rapidamente nel resto d’Europa e altrove (soprattutto negli Stati Uniti) procedure iniziatiche ed esoteriche; espressione delle classi dominanti (nobiltà della fratellanza universale, della libertà di pensiero, della ...
Leggi Tutto
salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, [...] , ma anche con altri usi estens. le espressioni s. (e più com. salvarsi) per il l’onore, la reputazione, il decoro; s. la libertà, la democrazia; s. i proprî diritti; s. magnetico, o altro) allo scopo d’impedire che vadano perduti o cancellati ...
Leggi Tutto
Janukovič, Viktor. - Uomo politico ucraino (n. Yenakiieve 1950). Governatore della regione di Donetsk tra il 1997 e il 2002, primo ministro nel 2002-04, nel 2004 presentandosi alle elezioni presidenziali con un programma filorusso, vinse al...
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, per un ampio tratto, sul Mar Nero.
La...