libertalibertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] (di dire o fare una cosa), arrogarsi un diritto, permettersi; espressione usata spesso come formula di modestia o di cortesia (per es.: non tollero certe libertà). Parlare, discorrere con troppa l., con linguaggio licenzioso, ardito. d. Mettersi in l ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di [...] autori hanno accolto la diffusione del “sensitivity reading” con critiche e dubbi, come se si trattasse di una minaccia alla libertàd’espressione o una sorta di censura. Francine Prose, sulle pagine della New York Review of Books, si è chiesta se ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] fascicoli in fase di legatura. c. Parole in libertà, espressione con cui F. T. Marinetti, nel Manifesto , assicurazione a garanzia della verità di quanto si afferma: ti do la mia p. (d’onore) che l’ho visto, che ci sono stato. Con l’uno e con l ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] amore l.), concezione dell’amore come libertà di unione sessuale senza il vincolo più generico, nelle espressioni area, zona di l voler (Dante); l. esame (v. esame, n. 1 d); estens., di atto che viene compiuto spontaneamente, senza alcuna costrizione ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] come è detto, sono consueti a vivere con le loro leggi e in libertà, a volerli tenere ci sono tre modi ... (cap. V: anche qui uno s.; gli S. della Chiesa, ecc. d. Locuz. varie: città-stato, espressione con cui si rende il concetto espresso dal greco ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] , calcare la m.); avere le m. legate, fig., non avere libertàd’azione, e, all’opposto, avere le m. libere; anche al m. contro se stessi (Leopardi), a suicidarsi. d. In altre espressioni la mano è considerata più particolarmente nella sua funzione ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] di abbattere l’uno il braccio dell’altro (l’espressione è usata anche in senso fig., riferita a uno, togliergli i mezzi per condurre a termine un’impresa, limitare la sua libertàd’azione; essere il b. destro (o forte) di qualcuno, esserne il ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri [...] lo spirito u.; la condizione u., il fatto d’essere uomo, membro dell’intera umanità, e più in figura e portamento quasi umani; guarda che espressione u. ha quel cane!; un gatto u., i diritti e le libertà fondamentali che devono essere riconosciuti a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] espressione giur., il tempo utile in relazione a determinati effetti: il decorso del t. per la prescrizione; essere rimesso in libertà In ogni t., sempre; d’ogni t., in qualsiasi momento o circostanza (le due espressioni differiscono in quanto la ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] suo primo e più generico sign.); il semaforo rosso è s. d’arresto per veicoli e pedoni, quello verde di via libera; solo dopo . Tasso). Di qui le espressioni fig. sotto il s. di un ideale, sotto il s. della libertà, del pacifismo, della fratellanza ...
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Janukovič, Viktor. - Uomo politico ucraino (n. Yenakiieve 1950). Governatore della regione di Donetsk tra il 1997 e il 2002, primo ministro nel 2002-04, nel 2004 presentandosi alle elezioni presidenziali con un programma filorusso, vinse al...
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, per un ampio tratto, sul Mar Nero.
La...