volontà s. f. [dal lat. voluntas -atis]. - 1. [facoltà e capacità di volere, di realizzare un comportamento in vista di un dato scopo: avere molta v.; essere fornito di una v. ferrea] ≈ (ant.) velle, Ⓣ [...] filos.) volizione, [spec. in ambito teologico] arbitrio (il libero a.). ‖ costanza, decisione, determinazione, fermezza, risolutezza, in abbondanza. b. [al plur., espressione del proprio volere al fine di regolare il comportamento di altri: ecco ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] tela?] ≈ chiedere (per), (fam.) fare, richiedere (per), volere (per). i. [delle piante, far germogliare: m. le da del secondo arg., o assol.] ≈ allontanare, cacciare, espellere, liberarsi (di), scacciare, [di sentimento e sim.] mettere a tacere. ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui già Orosio e i più antichi manoscritti dànno...
Nato nel 1575 ad Alt-Seidenberg, da famiglia artigiana, si stabilì, come calzolaio, a Görlitz nel 1594 e vi rimase sino al 1624, anno della sua morte. Spirito profondamente religioso, ricco di sentimento e di fantasia, formò la sua istruzione...