piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] com. a piè pari (v. pari1, n. 2 a). A p. libero, nel linguaggio giudiziario, di chi è sottoposto a un processo senza essere in strette, lì su due p., non sapevo che cosa rispondere; lo voleva licenziare su due p.; trovare su due p. una soluzione, un ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] che io non me ne voglio più occupare), o incaponirsi a credere, a volere, fissarsi in un pensiero, in un proposito (s’è messo in testa m. in libertà, lasciar libero, congedare, licenziare (e mettersi in libertà, liberarsi da abiti formali per stare ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] reciproco: a. coniugale; Era tra questi due solo un a. Ed un volere (Caro); e per estens., la concordia dei sentimenti: vivere, procedere d’a unilaterale, non rivelato e non corrisposto); a. libero, libertà di unione sessuale fuori del matrimonio; a ...
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recesso2
recèsso2 s. m. [dal lat. recessus -us, der. di recedĕre; v. recedere]. – 1. a. letter. Luogo dove ci si ritira per trovare riposo e solitudine, e, più genericam., luogo solitario, nascosto, [...] In diritto civile, atto con il quale un contraente si libera dai vincoli contrattuali da lui assunti, attraverso la sola dichiarazione di da parte di uno degli stati contraenti, di non volere più essere partecipe di un trattato plurilaterale (che ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] ): gli vuol b. come a un figlio; si fa voler b. da tutti; volere un gran b., un b. dell’anima, un ben di vita, amare molto; sia quindi suscettibile di avere un prezzo, contrapposto a b. libero, cioè non scarso rispetto alla domanda, e che non ha ...
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plagio
plàgio s. m. [dal lat. tardo, giur., plagium, der. del gr. πλάγιον «sotterfugio», neutro sostantivato dell’agg. πλάγιος «obliquo»; in latino il termine aveva il sign. 1, e da esso deriva il sign. [...] – 1. Nel diritto romano, la riduzione di un uomo libero in stato di schiavitù; anche, furto di uno schiavo. 2 figura criminosa consistente nel sottoporre un individuo al proprio volere, esercitando su di lui un particolare ascendente intellettuale e ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo [...] . c. Credito, ascendente, capacità di imporre il proprio volere con la persuasione, il prestigio personale, l’autorità: è diritto internazionale, zona (o sfera) d’i., territorio, sia libero da sovranità sia soggetto alla sovranità di uno stato o di ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] i confini, i barbari passarono nel territorio dell’Impero; se volete p. nel mio ufficio, parleremo con più comodo; far p la serata con gli amici; passa tutto il suo tempo libero occupandosi di giardinaggio; passa molte ore della giornata a guardare ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui già Orosio e i più antichi manoscritti dànno...
Nato nel 1575 ad Alt-Seidenberg, da famiglia artigiana, si stabilì, come calzolaio, a Görlitz nel 1594 e vi rimase sino al 1624, anno della sua morte. Spirito profondamente religioso, ricco di sentimento e di fantasia, formò la sua istruzione...