liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre [...] sforzo intellettuale (con sign. analogo, studî, professioni l.); Debban così fiorir queste paludi De tutti i l. e degni studi (Ariosto). b. letter. Che manifesta animo e sentimenti liberi o ne è espressione: Non di tesori eredità, ma caldi Sensi e di ...
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licenza
licènza (ant. o pop. licènzia) s. f. [dal lat. licentia, der. di licere «esser lecito»]. – 1. a. Permesso, facoltà (concessa in genere da persona di rispetto, o da un superiore di grado o autorità) [...] per ragioni di famiglia; dar l., accomiatare, lasciare qualcuno libero d’andarsene; prendere l. da qualcuno, accomiatarsi. Per gli orribili peccati che si commettono per la sfrenata l. de’ principi e de’ signori mondani (M. Villani); dal dì ch’empia ...
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freno
fréno s. m. [lat. frenum, dal tema di frendĕre «digrignare i denti»]. – 1. a. Il morso che si mette in bocca al cavallo e a cui s’attaccano le redini per reggerlo e guidarlo; in questa accezione [...] Quindi anche governo: Voi cui fortuna ha posto in mano il f. De le belle contrade (Petrarca); o ritegno in genere: senza f. il f. o i f., concedere maggiore libertà, o anche dare libero corso: allentare il f. alle parole, alle lacrime, al dolore. ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] io avea veduto compiere tutti li dolorosi mestieri che a le corpora de li morti s’usano di fare (Dante). 5. ant. o son gravi, Ho io il braccio a tal mestiere sciolto (Dante), libero cioè per poter percuotere. Con accezione partic., m. del corpo, o ...
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pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso [...] questa soma (Dante); Perché tu se’ de’ tuoi servi pietosa (Pulci, di Maria Vergine); Giuno ... De’ moribondi Achei fatta pietosa (V. Monti l’armi p. e ’l capitano Che ’l gran sepolcro liberò di Cristo (T. Tasso). ◆ Avv. pietosaménte, con sentimento ...
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affidamento esclusivo
(affido esclusivo), loc. s.le m. Istituto giuridico che prevede l’affidamento di un figlio a uno dei genitori separati o divorziati, consentendo che l’altro goda del diritto di [...] e quindi anche il potere sui figli» [Anna Maria Bernardini De Pace intervistata da Brunella Giovara]. (Stampa, 4 novembre 1998, p dovere di padre/madre sebbene separato/separata. (Carla Mazzuca, Libero, 6 giugno 2004, p. 12, Italia) • quello che ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per [...] conservare un atteggiamento s. anche di fronte alla morte. c. Libero da gravi preoccupazioni, da dolori, mali e fastidî; tranquillo e soperchia de l’aere ogne compage (Dante). Fig., luminosità, serenità, spec. dello sguardo: Dal bel seren de le ...
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tessera
tèssera s. f. [dal lat. tessĕra (forse accorciamento del gr. τεσσαράγωνος «quadrato, rettangolo»), propr. «tavoletta quadrangolare»]. – 1. Nel mosaico, t. musiva (o semplicem. tessera), ciascuno [...] di socio, t. di giornalista, t. del tram, t. di libero ingresso ai musei, t. del partito (nel periodo del regime fascista, Biglietto di visita: Del caro amico tuo voli a le porte Alcun de’ nunci tuoi; quivi deponga La t. beata (Parini); biglietto del ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] sing.: una grande distesa di campi, in cui l’o. spazia liberamente; l’o. è attirato, rifugge da un dato oggetto; afferrare con denominazione dell’occhio di cubia. d. Nome (fr. oeil-de-boeuf) con cui fu chiamata l’anticamera della stanza da letto ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: [...] il titolo di un film di L. Buñuel, Belle de jour «bella di giorno», passato a significare, dal ruolo della protagonista, una donna dalla doppia vita, che dedica a rapporti amorosi varî il tempo libero dagli impegni familiari). 2. Bella copia, stesura ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi...
Poeta italiano (Fondi 1903 - Roma 1981); collaboratore di varî giornali e riviste, si è anche occupato di arti figurative. Nelle sue poesie, dove sensazioni e memorie si mutano in favolose vicende di paesaggi e stagioni, è evidente l'evoluzione...