non luogo
nón luògo (o nonluògo) locuz. m. [sul modello del fr. non-lieu, contenuto nel titolo di un libro, Non-lieux. Introduction à une anthropologie de la surmodernité (tradotto in ital. come Nonluoghi. [...] prospettiva di Augé, uno di quei tanti luoghi spersonalizzanti e fortemente alienanti (come i grandi centri commerciali), spesso situati al di fuori dei centri urbani, nei quali si trascorre sempre più di frequente la maggior parte del tempo libero. ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] dei versi di Dante: vedrai le genti dolorose C’hanno perduto il ben de l’intelletto, Inf. III, 17-18), ma nell’uso com., il e sia quindi suscettibile di avere un prezzo, contrapposto a b. libero, cioè non scarso rispetto alla domanda, e che non ha ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] , gabinetto. e. ant. Convento, monastero: il l. de’ frati minori in Ravenna (Boccaccio). In questa accezione, la largo, invece, in alcune frasi in cui ha il sign. di spazio libero, spazio per muoversi: farsi luogo, aprirsi la strada, anche a forza ...
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tatarelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Giuseppe Tatarella (1935-1999), vicepresidente del Consiglio dei ministri dal 1994 al 1996; di Giuseppe Tatarella, che a lui si richiama. ◆ In questo senso si [...] adesioni capaci di controbilanciare il rafforzamento di Destra Sociale. (Fabrizio De Feo, Giornale, 8 luglio 2004, p. 2, Il fatto così il pantalone della Lady in Nero si apriva sulla coscia. (Libero, 13 novembre 2007, p. 12, Italia).
Derivato dal nome ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] l’armi pietose e ’ l capitano Che ’ l gran sepolcro liberò di Cristo (T. Tasso); grande strategia, grande industria; e con , i nobili della città; anche come agg.: per l’operazioni de’ cittadini grandi e popolani grassi (M. Villani). Grande di Spagna ...
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barefooting
s. m. inv. L’andare a piedi nudi. ◆ Camminare senza scarpe, dunque, fa bene, previene disturbi e ci riporta a un contatto diretto con l’ambiente. Per questo i «Nati scalzi» - che hanno iniziato [...] Corriere della sera, 4 settembre 2004, p. 55, Tempo libero) • La pratica si chiama, in inglese, «barefooting», o a 50 anni, ha fatto una specie di «outing», attraversando piazza De Ferrari, cuore della città, in maglione, giacca, pantaloni e piedi ...
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baricentrato
p. pass. e agg. Che ha trovato in qualcosa il suo baricentro, il suo punto di equilibrio. ◆ È chiaro che, in un mondo sempre più baricentrato sul tempo libero, sullo spettacolo, sul turismo, [...] patologico che una città importante come la nostra non riesca a portare neppure una squadra in serie A. (Domenico De Masi, Repubblica, 19 agosto 2003, Napoli, p. I) • [Giulio] Tremonti ha escluso definitivamente l’ipotesi di un’unica autorità ...
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fasciocomunista
(fascio-comunista), s. m. e f. e agg. Chi o che manifesta tendenze fasciste e comuniste allo stesso tempo. ◆ Una valanga di critiche si è abbattuta su di lui [Romano Bracalini] dopo che [...] asse fascio-comunista il nemico di qualsiasi cambiamento dentro la Rai. (Libero, 14 agosto 2002, p. 7, Italia) • Un buffo articolo Cantaro, coordinatrice ds delle donne del Lazio. (Concita De Gregorio, Repubblica, 9 giugno 2007, p. 10, Politica ...
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discrezione
discrezióne s. f. [dal lat. tardo discretio -onis, der. di discernĕre «discernere», part. pass. discretus]. – 1. Facoltà, potere di discernere, come norma del giudicare e del volere: lo più [...] bello ramo che de la radice razionale consurga si è la d. (Dante); anni della d., età della d., età in cui il fanciullo un segreto: mi affido alla tua discrezione. 3. Arbitrio, potere, libero volere: essere, trovarsi alla (o a) d. di qualcuno, alla ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata [...] autonomia amministrativa. b. Nell’età medievale, la città costituitasi in libero comune. 2. a. Nell’uso moderno è sinon. di di riunione degli organi rappresentativi (ted. Rathaus; fr. Hôtel-de-Ville; ingl. Town Hall), che fu spesso l’edificio pubblico ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi...
Poeta italiano (Fondi 1903 - Roma 1981); collaboratore di varî giornali e riviste, si è anche occupato di arti figurative. Nelle sue poesie, dove sensazioni e memorie si mutano in favolose vicende di paesaggi e stagioni, è evidente l'evoluzione...