schieramento
schieraménto s. m. [der. di schierare]. – 1. Lo schierare, lo schierarsi, l’essere schierato: s. tattico, strategico, offensivo; lo s. delle truppe; lo s. di un reparto; in taluni casi anche [...] degli atleti per l’esecuzione degli esercizî a corpo libero o con gli attrezzi; nelle corse automobilistiche, la e delle forze che difendono un’idea, una tesi, una posizione, un comune interesse politico: lo s. laico; lo s. dei partiti di sinistra; ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo [...] intanto di scommettere sulla ripresa delle riforme, facendo fronte comune con chi «nel Polo - detta pensando a [ quello dei suoi elettori è nella Casa delle libertà, (Gennaro Malgieri, Libero, 4 marzo 2007, p. 3, Primo piano).
Derivato dall’agg. ...
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perpendicolare
agg. e s. f. [dal lat. tardo perpendicularis, der. di perpendicŭlum «filo a piombo»]. – 1. agg. a. Nell’accezione originaria, ancora in uso talvolta nel linguaggio corrente, di linea o [...] sghembe ortogonali. Il termine, in geometria, è inoltre sinon. (più comune) di normale. Si dice anche che due curve che s’incontrano in carena al suo galleggiamento normale o di bordo libero. ◆ Avv. perpendicolarménte, in direzione perpendicolare, ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per [...] conservare un atteggiamento s. anche di fronte alla morte. c. Libero da gravi preoccupazioni, da dolori, mali e fastidî; tranquillo e colore grigio azzurrognolo (di qui il nome), molto comune nell’Appennino centrale e largamente usata come pietra da ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti [...] costituenti della crosta terrestre, presente in natura in diverse forme cristalline stabili (delle quali la più comune è il quarzo), in modificazioni metastabili, in forme criptocristalline (calcedonio, diaspro, ecc.) e amorfe (opale). Praticamente ...
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sostegno
sostégno s. m. [der. di sostenere, prob. formato sul provenz. sostenh, der. di sostener «sostenere»]. – 1. Elemento o struttura che serve a sostenere, a sorreggere: il tetto, venuto a mancare [...] di norma da pali di legno o da fusti della canna comune, ai quali con legatura larga vengono assicurate le piante. b. un livello superiore a quello cui si adeguerebbero sul libero mercato, in genere mediante acquisti di parte della produzione ...
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zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, [...] (glicosio, fruttosio, ecc.), in oligosaccaridi (saccarosio o zucchero comune, maltosio, ecc.), formati dall’unione di 2, 3, 4 dolci, solubili in acqua, esistenti in natura allo stato libero nei vegetali, e in polisaccaridi propriam. detti o poliosî ...
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parere2
parére2 v. intr. [lat. parēre «apparire, mostrarsi»] (pres. pàio, pari, pare, paiamo, paréte, pàiono [ant. paro, pariamo, pàrono]; pass. rem. parvi, parésti, parve, parémmo, paréste, pàrvero [...] tutto sia finito; non mi pareva vero d’esser lasciato libero; non gli parve vero di poter venire a teatro con a ogni costo. Si fonde invece il sign. ant. (apparire) con quello comune (sembrare) nelle locuz. per non p., per non essere notato, per non ...
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arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto [...] o no; ormai eravamo in suo a., in sua balìa. 2. Abuso della libera volontà: fare di proprio a.; siamo esposti al suo a.; con senso più giudice. c. I cinque o i dieci dell’a., suprema magistratura (soppressa da papa Giulio II) del comune di Perugia. ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] con gli spiriti, con i morti, e sim., essere con loro in comunicazione, per virtù medianiche, ecc. b. Con la prep. a, rivolgere la suo stato uomini savi, e solo a quelli debbe dare libero arbitrio a parlarli la verità (Machiavelli); in mezzo Pien di ...
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Libero comune che si affermò come potenza navale e commerciale a partire dalla fine dell'11° secolo.
La rivalità con pisa e venezia
La R. di G. si trovò presto a contendere l'egemonia sul mare a Pisa e Venezia. Il duello con Pisa, incentrato...
Comune del Piemonte (203,5 km2, con 92.876 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città sorge sulla Pianura Padana, alla destra del Tanaro, a breve distanza dalla confluenza con la Bormida. Importante nodo di comunicazioni. La pianta è piuttosto...