rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo [...] della sua infanzia; E quindi uscimmo a riveder le stelle (Dante). Comune la locuz. r. il sole, in varî sign.: che gioia r dopo qualche mese di tenebre; e fig., di chi è tornato libero dopo lunga prigionia, o lunga malattia, ecc.: dopo tanti anni ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] biglietto per il concerto; in treno non si trovava un posto libero (si può anche trovare per altri: ti ho trovato l’indirizzo essere (in una determinata situazione o condizione), è comune sia nel linguaggio fam. sia anche in formule consuetudinarie ...
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cesta
césta s. f. [lat. cĭsta, gr. κίστη]. – 1. a. Sorta di grande paniere, in forma di parallelepipedo rettangolo o anche diversa, intessuto di vimini o di strisce di castagno o di salici, che può servire [...] essere in c., andare in cesta. 4. Navicella di un aerostato libero o frenato, spec. quando è di vimini. 5. Nel gioco .), cestellina, cesterèlla; pegg. cestàccia. V. anche cestello, cestino, cestone, forme alterate che cesta ha in comune con cesto. ...
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esente
eṡènte (ant. essènte) agg. [dal lat. exemptus, part. pass. di eximĕre «esimere»]. – 1. a. Libero, per natura o per speciale concessione, da un obbligo comune o da un male: una nuova costruzione [...] e. dalle tasse; e. da servizî gravosi; e. dagli obblighi di leva (v. militesente); e. da colpa, e. da difetti; E Rodomonte, causa del mal loro, Se ne va e. da tanto martoro (Ariosto); merce e. da dazio; ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] c’è un po’ di posto anche per te; non ho mai un po’ di tempo libero; cercavo un po’ d’ombra; c’è un po’ di malumore in giro; ho di farina ch’è rimasta; per qualche po’ di tempo; comune nell’uso pop. la concordanza di questo e quello col sostantivo: ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] lat. artes liberales, in quanto si confanno alla dignità dell’uomo libero), quelle che si esplicano soprattutto con l’intelletto, suddivise nel medioevo intendevano conferire validità artistica a oggetti di uso comune (è detta anche a. applicata); a. ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma [...] tricalcico) nelle ossa e nei denti. Puro esiste sotto varie forme allotropiche (f. bianco, detto anche giallo o comune, molto reattivo, fosforescente, velenoso, f. rosso, f. nero, f. violetto), con differenti proprietà fisiche e chimiche, e viene ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] le mie parole sono rimaste l. morta per lui. 4. a. Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a II d’Asburgo, re di Boemia, per assicurare il libero esercizio del culto a quanti aderivano alla confessione boema; ...
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guarentigia
guarentìgia (ant. guarantìgia o quarantìgia) s. f. [der. di guarentire] (pl. -gie o -ge). – Garanzia, sicurezza data o confermata con documento o pegno; in senso generico è ormai ant. o raro: [...] fig.: oggetto che dà sufficienti g. di solidità). Più comune con riferimento a materia politica o giuridica: g. costituzionali papa un insieme di condizioni che gli garantissero il libero esercizio del suo potere spirituale (per es., l’inviolabilità ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] i punti di intersezione, se invece sono tangenti risulta essere la tangente comune nel punto di contatto. In un senso analogo si parla anche di i gruppi arilici, ecc.). In partic., r. libero, atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di ...
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Libero comune che si affermò come potenza navale e commerciale a partire dalla fine dell'11° secolo.
La rivalità con pisa e venezia
La R. di G. si trovò presto a contendere l'egemonia sul mare a Pisa e Venezia. Il duello con Pisa, incentrato...
Comune del Piemonte (203,5 km2, con 92.876 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città sorge sulla Pianura Padana, alla destra del Tanaro, a breve distanza dalla confluenza con la Bormida. Importante nodo di comunicazioni. La pianta è piuttosto...