stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] domicilio. Considerando poi l’uomo come membro della comunità giuridica, si perviene al concetto più ampio dello alle scuole private; esami di s. (v. esame). Per l’espressione libera Chiesa in libero S., v. chiesa. ◆ Dim. e spreg. staterèllo, non com ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] ... Fu de la volontà la libertate (Dante), il libero arbitrio. In filosofia, attività propria del soggetto autocosciente che è parte indivisibile del tutto, sempre rivolta al bene comune e non delegabile ad alcun rappresentante (in contrapp. alla ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] , motto che compendia la dottrina di chi sostiene il libero scambio in economia (v. laissez faire, laissez passer). Lasciar perdere, fam., disinteressarsi di una cosa (comune spec. nella forma imperativa: lascia perdere!, non preoccupartene, non ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] possibile giudicare il carattere di una persona nel suo complesso. c. Comune la locuz. avv. in grande s. (che ricalca l’ ventrale; ha battuto il primato mondiale dei cento metri stile libero (v. libero, n. 4 m). 5. Nel sistema di datazione medievale, ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata [...] pur conservando qualche autonomia amministrativa. b. Nell’età medievale, la città costituitasi in liberocomune. 2. a. Nell’uso moderno è sinon. di comune, soprattutto con riferimento all’amministrazione comunale e ai suoi componenti: il palazzo, la ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] indicare quella propria dei regimi liberistici, basata sulla libera iniziativa individuale (in contrapp. a economia di piano o a programmazione centrale). 3. M. comune, spazio economico comune a più stati, che comporta l’eliminazione delle barriere ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] dalla completa indipendenza dell’individuo che, libero da qualsiasi forma di condizionamento (spec. estens. Unione di due o più persone che stabiliscono di partecipare in comune a un’impresa, dividendo equamente fra loro le spese, i guadagni nonché ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] le f., quando più persone, che mirano a un fine comune, operano senza accordo non ricavando profitto dall’opera loro. c. diretta a costringere la volontà d’altri scemandone o impedendone il libero arbitrio: usare la f.; imporre per f.; opporre il ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] l. di galleggiamento, l. di carico, l. di bordo libero) tra la superficie della carena e i piani orizzontali paralleli al Kennedy e il segretario del Comitato centrale del Partito comunista sovietico N. S. Chruščëv per tenere aperti i rapporti ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] p. di fondo, di destra, di sinistra, la p. comune (o assol. la comune), in una scena teatrale; la soglia, gli stipiti, l’architrave in ogni ambiente; il denaro apre tutte le p., dà libero accesso in qualsiasi luogo, fa ottenere tutto ciò che si vuole ...
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Libero comune che si affermò come potenza navale e commerciale a partire dalla fine dell'11° secolo.
La rivalità con pisa e venezia
La R. di G. si trovò presto a contendere l'egemonia sul mare a Pisa e Venezia. Il duello con Pisa, incentrato...
Comune del Piemonte (203,5 km2, con 92.876 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città sorge sulla Pianura Padana, alla destra del Tanaro, a breve distanza dalla confluenza con la Bormida. Importante nodo di comunicazioni. La pianta è piuttosto...