costale
agg. [dal lat. tardo costalis]. – Delle coste, che appartiene alle coste, o costole, del corpo: avvertire un dolore c. (o in sede c.); arcata c., il limite inferiore libero, a decorso arcuato, [...] parte cartilaginea della costola, con la quale essa si articola allo sterno; respiro c., o toracico (distinto dal respiro addominale), quello, comune nelle donne e nei bambini, caratterizzato da sollevamento ed espansione delle parti alte del torace. ...
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reggere
règgere v. tr. e intr. [lat. rĕgĕre «guidare, dirigere, governare»] (io règgo, tu règgi, ecc.; pass. rem. rèssi, reggésti, ecc.; part. pass. rètto). – 1. tr. a. Tenere su, sostenere diritto o [...] . uno stabilimento, una bottega; r. uno stato, una provincia, un comune; chiamato a r. le sorti, le fortune d’Italia; il pontefice Nel rifl., o come intr. pron., governarsi: ogni paese libero ha il diritto di reggersi con le proprie leggi; nazioni che ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] mi fido di te sulla p.; in diritto internazionale, liberazione dei prigionieri di guerra sulla p., estinzione della prigionia bellica tenne l’amico in mezza p., tornò indietro in fretta, comunicò l’affare al cugino, e gli propose ... (Manzoni). 10. ...
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lavatore
lavatóre s. m. [der. di lavare]. – 1. (f. -trice, pop. -tóra) Nome generico degli operai o manovali che in varie industrie o attività attendono a operazioni di lavatura o di lavaggio; in partic., [...] In funzione attributiva, orsetto l., o procione l., nome comune della specie più nota del genere procione (lat. scient. alle prede naturali che può catturare nell’acqua allo stato libero. 3. Apparecchio destinato alla depurazione (lavaggio) di un ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua [...] il bisolfato di s., adoperato in tintoria e conceria; il carbonato di s. (v. soda, n. 1 a); il cloruro di s., che è il comune sale di cucina (v. sale, n. 2 a); l’idrosolfito di s., usato come riducente e decolorante; l’idrossido di s., più noto come ...
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stazza
(ant. staża) s. f. [affine a staggio1, staggia]. – 1. Sinon. di staggio, nei sign. che seguono: a. Asticella di legno o di metallo, opportunamente graduata, che s’immerge in un recipiente, parzialmente [...] misurava la capacità della stiva di una nave (di qui il sign. 2, oggi comune). b. Specie di bastone di legno posto all’estremità delle ali delle reti a (dimensioni della randa, larghezza dello scafo, bordo libero, ecc.). 4. In senso fig., spesso in ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. [...] Canto l’armi pietose e ’l capitano Che ’l gran sepolcro liberò di Cristo (T. Tasso). Negli eserciti moderni, il capo di da lui assoldate, e a sua volta al soldo temporaneo di comuni o di principi, indipendente, però, spec. in Italia, dal potere ...
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brocca2
bròcca2 s. f. [lat. *brŏcca, femm. di broccus: v. brocco1]. – 1. Meno comune di brocco, nel senso di stecco, ramo spinoso, o germoglio d’una pianta: Come le b. dei biancospini (Pascoli). 2. a. [...] quale doveva navigare e quindi il carico massimo che poteva portare: corrispondeva in qualche modo all’attuale marca di bordo libero. ◆ Dim. brocchétta, chiodino; in partic., quei chiodi speciali a testa piena usati per fissare la tela o la carta ...
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ingenuita
ingenuità s. f. [dal lat. ingenuĭtas -atis]. – 1. a. L’essere ingenuo, nel senso comune e moderno della parola, quindi sincerità, innocenza, candore d’animo, semplicità e anche dabbenaggine, [...] fidarti di lui; dire un’i., delle ingenuità. 2. letter. raro. In senso storico, con riferimento all’antica Roma, condizione libera, stato giuridico di chi è nato ingenuo, cioè libero; si preferisce, in questo sign., la forma lat. ingenuitas 〈-ù-〉. ...
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albergo diffuso
loc.le s.le m. Struttura ricettiva turistica, caratterizzata dalla dislocazione di stanze o appartementi in più edifici distribuiti in un territorio delimitato, di solito di un piccolo [...] , Sole 24 Ore.com, 24 maggio 2009, Cultura & Tempo libero) • La sinistra ha dimenticato in un colpo solo la difesa della uno stabile principale destinato ad accogliere i servizi di uso comune, collegato a una serie di locali, distanti fino a ...
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Libero comune che si affermò come potenza navale e commerciale a partire dalla fine dell'11° secolo.
La rivalità con pisa e venezia
La R. di G. si trovò presto a contendere l'egemonia sul mare a Pisa e Venezia. Il duello con Pisa, incentrato...
Comune del Piemonte (203,5 km2, con 92.876 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città sorge sulla Pianura Padana, alla destra del Tanaro, a breve distanza dalla confluenza con la Bormida. Importante nodo di comunicazioni. La pianta è piuttosto...