attentato mirato
loc. s.le m. Attacco terroristico o azione militare rivolti contro un obiettivo prestabilito. ◆ «[Ariel] Sharon nel 1982 pensava di stroncare l’Olp andandola a cercare in Libano, ora [...] pensa di cancellare Hamas con gli attentati mirati. Due strategie simili, entrambe poco efficaci» [Mark Tessler intervistato da Matteo Persivale]. (Corriere della sera, 7 settembre 2003, p. 5, In primo ...
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attovagliarsi
v. intr. pron. (scherz.) Prendere posto a una tavola imbandita. ◆ Questa premessa allo scopo di rassicurare gli affamati pronti ad attovagliarsi al Vecio Fritolin: il locale è fresco e [...] , p. 9, Cronache Italiane) • Cena bipartisan per le imprese aderenti a Federlazio. Ieri sera, nell’elegante sede di viale Libano all’Eur, si è svolto il tradizionale Gala estivo dell’associazione che raccoglie 3500 piccole e medie aziende. Oltre 650 ...
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technothriller
(techno-thriller, tecno-thriller), loc. s.le m. inv. Romanzo o film dalla trama avvincente e carica di tensione, spesso ambientato in scenari di fantascienza o fantasia, realizzato con [...] (Sole 24 Ore, 10 dicembre 2000, p. 28, Libri) • Atti di guerra, un tecno-thriller mozzafiato, ambientato tra Turchia, Siria, Libano e Israele, in cui lo scrittore mette in campo tutte le sue competenze politiche, diplomatiche, militari e scientifiche ...
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bomba cluster
loc. s.le f. Gruppo di piccole bombe tenute assieme da un adattatore per il lancio, che si apre, liberandole, a un’altezza prestabilita. ◆ Le bombe «cluster» (a frammentazione), di forma [...] tocca salta in aria. (Mario Porqueddu, Corriere della sera, 27 marzo 2003, p. 3, In primo piano) • Il Sud del Libano - riferisce Rami Zurayk, professore di Ecologia all’American University of Beirut e membro attivo di Slow Food - quest’anno rimarrà ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. [...] , 18 aprile 1962 p. 3) • È in tale viluppo drammaticamente quotidiano che si perde il giornalista Georg Laschen, inviato in Libano di un giornale tedesco un po' in missione giornalistica un po' in fuga personale da un rapporto problematico con la ...
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missione
1. Una MISSIONE è un invio di una o più persone presso qualcuno o in un luogo con il compito di portare a termine un incarico, per lo più di una certa importanza o che comporta un rischio, [...] , di pace; una m. delicata, pericolosa), 3. oppure l’insieme di persone a cui è affidato questo compito (la m. italiana in Libano). 4. La parola missione indica anche un’attività, un compito che ha un valore morale, svolto con spirito di sacrificio e ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – [...] ha ricordato ieri – che ha avuto a che fare con i rapimenti degli occidentali in Libano e con altre imprese terroristiche. Prima, faceva parte di Forza 17», l'unità di élite di Al Fatah incaricata di proteggere Yasser Arafat. (Gian Antonio Righi, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili alcuni elementi fisiografici che si...
Corda vegetale fatta di fibre intrecciate e non ritorte, per lo più di sparto, adoperata per vari usi in marina o da pescatori; è la corda di cui sono anche costituiti i pergolari nella mitilicoltura.