antimitotico
antimitòtico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e mitotico] (pl. m. -ci). – Di composto chimico capace di inibire la divisione cariocinetica (o mitotica) delle cellule e quindi la riproduzione [...] cellulare; tali composti (detti anche antiblastici, antineoplastici, antitumorali, citostatici, ecc.) sono impiegati soprattutto nella terapia di forme tumorali, delle leucemie, del linfogranuloma; anche sost., il composto stesso. ...
Leggi Tutto
splenomegalia
splenomegalìa s. f. [comp. di spleno- e -megalìa]. – L’aumento di volume della milza che, coperta in condizioni normali dall’arcata costale, può in alcuni casi ingrandirsi fino a raggiungere [...] può essere dovuta a un’esaltazione dell’attività emocateretica della milza oppure a una particolare fragilità dei globuli rossi), le leucemie, ecc.; s. circolatorie, dovute a un ristagno di sangue venoso il cui deflusso è ostacolato a livelli diversi ...
Leggi Tutto
emoblastosi
emoblastòṡi s. f. [der. di emoblasto, col suff. -osi]. – In medicina, ogni affezione primitiva iperplastica degli organi emopoietici (leucemie, eritremie, ecc.). ...
Leggi Tutto
linfadenia
linfadenìa (o linfoadenìa) s. f. [comp. di linf(o)- e adeno-]. – In medicina, denominazione generica delle alterazioni dei linfonodi che si osservano in alcune malattie sistemiche, come le [...] leucemie. ...
Leggi Tutto
prolinfocito
(o prolinfocita) s. m. [comp. di pro-2 e linfocito (o linfocita)]. – In ematologia, termine, attualmente non più in uso, con cui si designavano le cellule immature della serie linfatica, [...] presenti nei linfonodi, nel timo e nel midollo osseo, morfologicamente caratterizzate da nucleo grande con cromatina compatta (talora con presenza di nucleolo) e da citoplasma scarso, reperibili in circolo soprattutto nelle leucemie linfatiche. ...
Leggi Tutto
porfirinuria
porfirinùria s. f. [comp. di porfirina e -uria]. – Nel linguaggio medico: 1. Eliminazione urinaria di porfirine, fisiologica (50-200 microgrammi al giorno) o patologica, secondaria ad altre [...] condizioni morbose (anemie, leucemie, cirrosi epatica, particolari intossicazioni, ecc.). 2. Con sign. più generico, ogni condizione di alterato metabolismo delle porfirine secondaria ad altri quadri morbosi (come quelli sopraindicati) nei quali si ...
Leggi Tutto
linfoproliferativo
agg. [comp. di linfo- e proliferativo]. – In medicina, detto di malattia di tipo neoplastico con più o meno rapida e atipica proliferazione degli elementi cellulari della serie linfatica [...] (leucemie linfatiche, linfomi e linfogranulomi maligni, ecc.). ...
Leggi Tutto
uratoistechia
uratoistechìa s. f. [comp. di urato, isto- e di un tema gr. affine a ἔχω «tenere, trattenere»]. – Nel linguaggio medico, patologico aumento dell’affinità che, secondo una non dimostrata [...] indipendenza che si può osservare tra tasso dell’uricoemia e manifestazioni gottose, cioè la presenza di queste con uricoemia normale e la loro assenza nonostante un’uricoemia particolarmente elevata, come avviene, per es., nelle leucemie mieloidi. ...
Leggi Tutto
aminopterina
(o amminopterina) s. f. [comp. di am(m)ino- e pterina]. – In biochimica, sostanza dotata di potere antagonista verso l’acido folico, e che pertanto inibisce la sintesi degli acidi nucleici; [...] è stata impiegata come citostatico nella cura delle leucemie acute. ...
Leggi Tutto
uretano
s. m. [comp. di uro-2 e et(ere), col suff. -ano]. – Composto organico di sintesi, estere etilico dell’acido carbamico, sostanza cristallina che, impedendo la riduzione del citocromo, inibisce [...] uretani (o carbamati) si indicano anche altri esteri dell’acido carbamico, già usati in terapia (per es., nel trattamento di alcune leucemie) e che oggi hanno largo impiego come diserbanti e fungicidi, e anche come plastificanti, antiossidanti, ecc. ...
Leggi Tutto
LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità del suo decorso - nella completa...
busulfan
Farmaco utilizzato nella terapia di leucemie e policitemia. È dotato di azione citotossica, essendo in grado di interferire con la replicazione del DNA e con la trascrizione di RNA. Ha un’azione marcata verso le cellule del midollo...