casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto [...] smascherati da Daniele. b. Per traslato (oggi quasi esclusivam. in senso iron. o scherz.), il c. letto, il c. talamo coniugale o nuziale, il letto matrimoniale (in quanto l’amore tra coniugi è lecito). Con altro senso fig., letter., semplice, di una ...
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padella
padèlla s. f. [lat. patĕlla, dim. di patĕra «piatto, tazza»]. – 1. Utensile da cucina, di forma rotonda, largo e poco profondo, provvisto di lungo manico, usato soprattutto per friggere: una [...] b. Scaldino di rame con coperchio bucherellato e lungo manico che, spec. nel passato, si passava tra le lenzuola, per scaldare il letto. c. Contenitore (in passato di ceramica o di ferro smaltato, oggi di acciaio o di materie plastiche) largo e basso ...
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dolore
dolóre s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolere «sentir dolore»]. – 1. Qualunque sensazione soggettiva di sofferenza provocata da un male fisico: dolor di testa, di denti; avere un d. in un fianco, [...] parto; d. acuto, insopportabile, spasmodico, lancinante; sentire, provare d.; arrecare, dare, provocare d.; calmare, mitigare, sopire il d.; letto di dolore, il letto a cui si è costretti da lunga e grave malattia. D. da fame, il dolore dell’ulcera ...
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marchettificio
s. m. (iron.) La fabbrica delle marchette, delle esibizioni compiacenti e interessate, il luogo propizio per catturare i favori del miglior offerente. ◆ Prima erano le «note di servizio» [...] una vistosa maglietta rossa con il faccione di Che Guevara. «È un uomo che ammiro per quello che ha fatto e di cui ho letto le opere». Al di là delle opinioni sul personaggio, il Che resta uno dei pochi miti a reggere la sfida, a livello di gadget ...
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eunuco
s. m. e agg. [dal lat. eunuchus, gr. εὐνοῦχος, comp. di εὐνή «letto» e ἔχω nel senso di «custodire», propr. «custode del letto»] (pl. m. -chi). – 1. s. m. Nel sign. più comune, uomo privo delle [...] facoltà virili, o per difetto organico o in seguito a evirazione. Più particolarm., nel Levante, servo evirato preposto alla custodia degli harem, o addetto, come cameriere e consigliere segreto dei principi, ...
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sopraccielo
sopraccièlo (o sopracièlo) s. m. [comp. di sopra- e cielo], non com. – 1. Volta, soffitto di una stanza o di un ambiente. 2. Cielo della carrozza o del baldacchino del letto: nella penombra [...] prodotta da un paralume, ... vide un letto a sopracielo cortinato (C. Arrighi). ...
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scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi [...] di euro al litro. 4. tr. a. Percorrere in discesa: sc. le scale, un’erta, un pendìo; fece un salto, scese il letto in furia (Manzoni). b. region. Calare, spostare o portare in basso: rinvoltammo il padrone dentro una pelliccia e delle coperte, lo ...
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scendiletto
scendilètto s. m. [comp. di scendere e letto2] (pl. -i o invar.). – 1. Tappeto rettangolare, generalmente di lana, che si tiene accanto al letto per non poggiare i piedi nudi sul pavimento: [...] le donne ai balconi sbattevano i loro scendiletti (Vittorini). 2. Ampia vestaglia femminile da camera che si indossa alzandosi, prima di vestirsi, o quando si deve scendere per breve tempo dal letto. ...
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morbido
mòrbido agg. [lat. mŏrbĭdus «fradicio», propr. «malsano», der. di morbus «malattia»]. – 1. Delicato al tatto e cedevole a una leggera pressione: stoffa m.; pelle, carne m.; barba m.; capelli [...] sono m. e dolci. Si contrappone ad aspro, duro, rigido, ed è spesso sinon. di molle, soffice: un letto m., un m. cuscino; un letto troppo m. le impediva di addormentarsi (Pietro Citati); cera, creta m., malleabile, che si lascia facilmente plasmare ...
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operatorio
operatòrio agg. [dal lat. tardo operatorius]. – 1. Che riguarda l’operare, l’operazione; anticam. anche con il senso di operativo. Oggi usato soprattutto con riferimento all’operazione chirurgica: [...] della tecnica chirurgica; sala o camera o., la stanza particolarmente attrezzata dove vengono eseguite le operazioni; letto o tavolo o., il letto speciale, snodabile, su cui viene adagiato l’operando; atto o intervento o., l’operazione chirurgica ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...