monachina
s. f. [dim. di monaca]. – 1. Monaca giovane o di corporatura esile o di aspetto modesto e gentile. Per estens., riferito a donna o ragazza che affetti timidezza e modestia: pare una m.; guardala, [...] nell’aria spegnendosi qua e là: Siedono i bimbi intorno al focolar ... Co’ visi rubicondi a riguardare Le m. quando vanno a letto ... Le m. seguono a volare Su per la cappa del camino nero (Panzacchi); il cielo formicolava di stelle, che parevano le ...
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adagiare
v. tr. [der. di agio] (io adàgio, ecc.). – 1. Collocare, deporre con molto riguardo: a. su un letto, sul divano; a. il bambino nella culla; su ’l terren nudo Cerca a. il travagliato fianco (T. [...] Tasso); entrò nel letto, accese la luce sul tavolino da notte, adagiò la testa sul cuscino e si passò una mano sul fianco destro (Antonio Tabucchi); meno com. riferito a cose, posare con cura. Ant., collocare ad agio, sistemare, accomodare, persone o ...
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ricoricare
(ant. ricorcare) v. tr. [comp. di ri- e coricare] (io ricòrico, tu ricòrichi, ecc.). – 1. Coricare di nuovo. Più frequente nel rifl.: si alzò dal letto per prendersi da bere, e si ricoricò [...] subito dopo. In usi fig., poet.: ’l sol non si ricorca Sette volte nel letto che ’l Montone Con tutti e quattro i piè cuopre e inforca ... (Dante), non tornerà ad adagiarsi per sette volte nel segno dell’Ariete, cioè non passeranno sette anni. 2. In ...
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spogliare
v. tr. [lat. spŏliare (der. di spolium «spoglia»), propr. «portare via le spoglie»] (io spòglio, ecc.). – 1. a. Togliere di dosso i vestiti, gli indumenti, in parte o completamente (in quest’ultimo [...] donna, una ragazza con gli occhi, guardarla con desiderio e per lo più in modo sfacciato; come rifl.: spògliati e va’ a letto; si spogliò e fece un tuffo nel lago; per fare la sauna dovettero spogliarsi completamente. Non com. con il compl. oggetto ...
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Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. [...] è il tipo «B-Malesia», un comprimario della «Pacifica», che quest’anno, insieme al «New Caledonia H3», si prevede metterà a letto il 5 per cento dei Lombardi, vale a dire circa 450 mila persone. (Laura Asnaghi, Repubblica, 15 dicembre 2007, Milano, p ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni [...] , le forme della poltrona. Un tipo particolare di divano è il divano-letto, realizzato (in varî modelli) in modo da poter essere adoperato anche come letto, talora con vani opportunamente ricavati sotto il piano orizzontale e nella spalliera per ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] e con participî: tenere per certo, per fermo; dare per letto, per dimostrato. In espressioni parentetiche: per me, per conto mio una successione costante: mese per mese, ogni mese; ho letto pagina per pagina, riga per riga; ha cercato stanza per ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] dei frattali. d. In marina: s. delle immersioni, graduazione (se in metri espressa in cifre arabe, se in piedi espressa in lettere romane) posta su ambo le estremità della nave (sia a prua sia a poppa: su quelle mercantili è posta anche al centro ...
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percolatore
percolatóre s. m. e agg. [der. di percolare]. – 1. s. m. Recipiente usato per eseguire operazioni di percolazione: p. industriali, recipienti cilindrici nei quali una sostanza solida allo [...] del liquido non è continuo e l’operazione si ripete più volte trattando la stessa massa solida con nuovo liquido. 2. agg. Letto p. (o filtro p. o anche assol. percolatore), impianto di depurazione in cui le acque inquinate attraversano uno strato ...
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Lager
‹làaġër› s. neutro ted. [abbrev. di Konzentrationslager, comp. di Konzentration «concentramento» e Lager «campo» (ma anche «letto, giaciglio», affine al gr. λέχος «giaciglio» e al lat. lectus «letto»)], [...] usato in ital. al masch., invar. – Campo d’internamento o di concentramento. In partic., campo di concentramento e di sterminio nel quale i nazisti, durante la seconda guerra mondiale, rinchiudevano soprattutto ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...