veggiare
v. intr. (io véggio, ecc.). – Variante ant. (settentr.) di vegliare, stare sveglio: Il falso amante che i pensati inganni Veggiar facean, come dormir lei sente, Pian piano esce del letto (Ariosto). ...
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fast sex
loc. s.le m. inv. Sesso svelto, rapporto sessuale occasionale e veloce. ◆ per capire meglio cosa sta succedendo nel letto degli italiani è stato intervistato un campione di persone che, forse [...] perché protetto dall’anonimato, ha confessato che anche dietro il più accanito consumatore di fast sex c’è un’inguaribile voglia di tenerezza. (Marina Cavallieri, Repubblica, 26 marzo 1999, p. 30, Cronaca) ...
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vegliare
(ant. o pop. tosc. vegghiare) v. intr. e tr. [dal provenz. ant. velhar (cfr. anche fr. veiller), che è il lat. vĭgĭlare (lat. tardo vĭgŭlare), der. di vigil -ĭlis «vigile»; cfr. vigilare] (io [...] , stare sveglio (o più semplicem. stare accanto) per assistere, per curare amorosamente: v. al capezzale di un infermo; v. al letto del figlio malato; L’una vegghiava a studio de la culla (Dante); Teco vegliar m’è caro, Gioir, pianger con te (Giusti ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani [...] avea del tempo v. (Ariosto); normalmente riferito a persona, e per lo più come sost.: Non ti nasconder più: tu se’ pur vèglio (Petrarca); Vidi presso di me un v. solo, Degno di tanta reverenza in vista, ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] influenza ha avuto Ercolano sulla moda, sulle arti p., sulle lettere ...? (Ungaretti). b. Chirurgia p., settore della chirurgia che si .), estrusione, laminazione, rivestimento per immersione in letto fluido, soffiaggio a stiro biassiale, filatura, ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] si è lanciato dal terrazzo con un s. di quasi tre metri; si è salvato con un s. dalla finestra; fare un s. giù dal letto, per indicare la rapidità con cui ci si alza; fig., s. nel buio (non com. nel vuoto), decisione presa alla cieca, che presenta un ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. [...] un banco, una cattedra o un letto; quando costituisce il gradino superiore dell’altare è detta anche suppedaneo. b. Piano d’appoggio per montare in carrozza o in altro mezzo di trasporto, più spesso detto predellino. c. non com. Il gradino dell’ ...
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singola
sìngola s. f. [femm. sostantivato dell’agg. singolo, nel sign. 1 d]. – Camera d’albergo con un letto singolo: per risparmiare ho prenotato una s. senza bagno. ...
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cravatta
(ant. corvatta) s. f. [dal fr. cravate, adattam. del croato hrvat «croato», quindi propr. «croata»; in origine nome della sciarpa che nel sec. 17° portavano al collo i cavalieri croati]. – 1. [...] nelle spondiliti del tratto cervicale della colonna vertebrale per fissare e sostenere la parte malata senza necessità della permanenza a letto. 3. Nell’attrezzatura navale: a. Tratto di cavo avvolto su due oggetti per collegarli, o su due altri cavi ...
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impallidire
v. intr. [der. di pallido] (io impallidisco, tu impallidisci, ecc.; aus. essere). – Diventare pallido: i. per un’emozione, per l’ira, per la paura; a quelle parole, era impallidito. Indica [...] fama continua a i., a oscurarsi, ad attenuarsi. Con la particella pron., ant.: S’impallidisce, e tutta cangia in viso (Ariosto). ◆ Part. pass. impallidito, anche come agg., divenuto pallido: l’ho trovato molto impallidito dopo tanti giorni di letto. ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...