tavernicolo
s. m. (scherz.) Assiduo frequentatore di taverne, osterie o luoghi di ritrovo. ◆ È una sorta di catalogo da Don Giovanni animalista il libro con cui [Marco] Paolini esordisce come raccontatore [...] , vecchie bestie da computer e nuove specie aliene immigrate (Claudia Provvedini, Corriere della sera, 3 febbraio 1999, p. 28, Letto/Visto/Ascoltato) • È andata in onda una vera e propria passerella musicale alla taverna «Anema e core». Tra il ...
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stiracchiare
v. tr. [der. di stirare] (io stiràcchio, tu stiracchi, ecc.). – 1. a. non com. Stirare alla meglio, in modo poco accurato: si arrangia a s. qualche camicia. b. Stendere gli arti intorpiditi [...] per sgranchirli: s. le braccia, le gambe; più frequente come rifl.: si stiracchiò sul letto per un pezzo sbadigliando, poi finalmente si decise ad alzarsi. 2. fig. a. Contrattare, discutere per pagare un prezzo minore di quello richiesto: s. il ...
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stiramento
stiraménto s. m. [der. di stirare]. – 1. L’azione di stirare, e il modo in cui si attua. In partic.: a. Forma non com. per stiratura, come operazione di stirare panni con il ferro da stiro [...] un muscolo, espressione corrispondente al termine medico distrazione (nel sign. 1 b). Anche riferito, con sign. affine, a fibre nervose: quando fui in letto sentii indescrivibili s. nei nervi del cranio, nel cervello e in tutta la persona (Pellico). ...
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settimana
s. f. [dal lat. tardo septimana, femm. sostantivato dell’agg. septimanus «in numero di sette», der. di septĭmus «settimo», calco del gr. ἑβδομάς (der. di ἕβδομος «settimo»)]. – 1. a. Periodo [...] . 2. Periodo di sette giorni consecutivi, indipendentemente dal giorno d’inizio (che può non coincidere quindi con il lunedì): sono stato a letto una s. con l’influenza; mi tratterrò a Parigi un paio di s.; trascorrere una s. al mare, in montagna ...
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matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). [...] . È sinon. più pop. di pazzo e di folle, dai quali non è però sostituibile in alcuni proverbî, quali: chi canta a tavola e a letto è m. perfetto; ne sa più un m. in casa propria che un savio in casa d’altri; chi è al coperto quando piove è ben ...
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petto
pètto s. m. [lat. pĕctus (-tŏris)] (pl. -i; ant. e raro le pèttora, femm.). – 1. a. La parte del corpo umano che sta fra il collo e l’addome e costituisce la parte anteriore del torace, opposta [...] . Nelle bardature antiche, sinon. di pettiera. 5. Nelle costruzioni idrauliche, p. dell’argine, la scarpata rivolta verso il letto del fiume; analogam., il paramento di altre opere idrauliche (dighe, moli, ecc.) che è a contatto con le acque ...
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covare
v. tr. e intr. [lat. cŭbare «star coricato, giacere»] (io cóvo, ecc.). – 1. Tenere sotto di sé le uova per comunicar loro il calore necessario allo sviluppo dell’embrione e alla nascita dei piccoli, [...] , della chioccia che li tiene coperti sotto le ali quando sono ancora implumi. 2. fig. a. C. le lenzuola, poltrire a letto; c. la cenere, di persona freddolosa o oziosa che se ne sta pigramente presso il fuoco; usato assol., star fermo, acquattato ...
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covata
s. f. [der. di covare]. – 1. Insieme delle uova che vengono deposte e covate nel nido dagli uccelli; nell’uso com., anche (seppure impropriam.) l’insieme dei pulcini dischiusi dopo ogni incubazione. [...] , Indonesia), secondo il quale, in occasione del parto, il padre si sostituisce in apparenza alla puerpera, stendendosi sul letto di lei, ricevendo parenti e altre visite, allo scopo di allontanare dalla madre e dal bambino eventuali malefici. 4 ...
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lava
s. f. [forse affine al lat. labi «scivolare»]. – 1. a. Materiale fluido di origine magmatica che fuoriesce ad altissima temperatura alla superficie della crosta terrestre e che si consolida per [...] (l. basaltiche, più scure; l. trachitiche, di colore chiaro). Lava del Vesuvio, pietra opaca grigio-verde, utilizzata per cammei e altri piccoli oggetti. 2. ant. o region. Massa d’acqua o di fango che scende con impeto nel letto di un torrente. ...
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ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, [...] o si immobilizzano determinate articolazioni: busto o., corsetto o., ginocchiera o., scarpe o. (e per estens. anche rete o., del letto, materasso o., più rigidi del normale, per mantenere diritta la schiena). Nella moda femminile, scarpe o., tipo di ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...