brandeggiare
v. tr. e intr. [der. di brandire] (io brandéggio, ecc.). – 1. tr. Ruotare orizzontalmente, attorno a un asse verticale, un oggetto qualunque; si dice in partic. delle armi e spec. degli [...] era il direttore di tiro della Duilio, cioè ne comandava le artiglierie, faceva b. i terribili cannoni di lunga gittata e dava gli ordini di fuoco (Gorresio). 2. intr. (aus. avere), non com. Oscillare, scuotersi: un letto poco stabile che brandeggia. ...
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immacolato
(ant. immaculato) agg. [dal lat. immaculatus, comp. di in-2 e maculatus, part. pass. di maculare «macchiare, profanare»]. – 1. Senza macchia di colpa, purissimo, incontaminato: S’immaculato [...] è questo cor, s’intatte Son queste membra e ’l marital mio letto (T. Tasso); Disdegnando e fremendo, immacolata Trasse la vita intera (Leopardi); servare i. il proprio nome, l’onore; fama i.; condurre una vita i.; con sign. estens.: in mentre che la ...
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archetto
archétto s. m. [dim. di arco]. – Piccolo arco. Con particolari sign. tecnici: 1. Arco, come struttura architettonica di piccola apertura; sinon. di arcatella quando fa parte di una serie di [...] insetti, frutti di sambuco, ecc. 7. Apparecchio di legno, usato soprattutto in passato, per tenere sollevate le coperte del letto di persone ferite, o delle culle dei bambini per consentire loro una maggiore libertà di respiro ovvero per proteggerli ...
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pizzicare
v. tr. e intr. [voce onomatopeica, affine a pinzare] (io pìzzico, tu pìzzichi, ecc.). – 1. tr. a. Prendere una parte molle del corpo tra due dita (il pollice e l’indice), stringendola e a volte [...] che gli pizzicavan le mani di far qualche bell’impresa (Manzoni). Anche, con riferimento a sensazione più fastidiosa, quasi dolorosa: ho letto tanto che mi pizzicano gli occhi; mi pizzica la pelle per il freddo. b. non com. Avere un pizzico, cioè una ...
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celone
celóne s. m. [dal provenz. chalon, fr. ant. chaalon, dal nome di Châlons-sur-Marne, città della Francia settentr.], ant. – Coperta di vergatino che si stende sopra il letto; tappeto per ricoprire [...] la tavola ...
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pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, [...] a tre p., a due, a tre punte; sedere in pizzo (alla sedia, a una panca, al letto, ecc., o sulla sedia, ecc.), sull’orlo, sull’estremità: stava all’erta, seduta in pizzo sulla sua panchina, pronta ad allontanarsi intimidita se qualcuno s’avvicinava ( ...
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pizzo2
pizzo2 s. m. [voce sicil., prob. forma accorciata di capizzu «capezzale», passato a indicare il posto dove si colloca il letto, dove ci si corica, inteso come luogo dove si trova tranquillità [...] e sicurezza]. – Tangente estorta dalle organizzazioni mafiose e camorristiche: imporre, pretendere il p.; pagare il pizzo ...
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fluidizzato
fluidiżżato agg. [part. pass. di fluidizzare]. – Nella chimica industriale, di materiale granulare tenuto in stato di fluidificazione; in partic., è chiamato letto f. lo strato di materiale [...] solido granulare, disposto su una piastra porosa e attraversato da una corrente ascendente, quando la forza di trascinamento della corrente stessa supera il peso delle particelle su cui si esercita, col ...
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agiato
agg. [part. pass. di agiare; in alcune accezioni, sentito come der. di agio]. – 1. Che vive comodamente, che gode di un certo benessere economico: un uomo a.; famiglia a. o di condizione agiata. [...] alle stelle (Leopardi). b. ant. Lento, pigro: la buona pulce, veggendo apparire il lume, in quattro salti se n’uscì del letto, e posesi al sicuro; ma il povero peregrino [il pidocchio], per essere agiato, e poco atto a correre, non potendo fuggire ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...