udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] o in usi ricercati, indica l’interesse suscitato in un pubblico più o meno vasto, e soprattutto il fatto d’essere conosciuto, letto, ascoltato e seguìto: uno scrittore, un filosofo, una scuola o un gruppo di economisti che ha ottenuto larga u. a ...
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oroscopo-dipendente
s. m. e f. Chi non può fare a meno di consultare l’oroscopo. ◆ E per sapere cosa accadrà domani? Ma ci si rivolge – sempre gratuitamente s’intende – alle stelle del cyberspazio dove, [...] per gli «oroscopo-dipendenti». […] I «maniaci dell’oroscopo» (10%) la mattina non mettono piede fuori casa se non hanno letto la previsione che li riguarda, si comportano esattamente come consigliano le stelle, e la loro dipendenza raggiunge il picco ...
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sventolare
v. tr. e intr. [der. di ventolare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svèntolo, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, agitare qualcosa al vento: s. il fazzoletto in segno di saluto; s. una bandierina; [...] sotto gli occhi la contravvenzione presa per colpa mia. b. Agitare qualcosa facendo vento: s. le lenzuola, muovendosi nel letto. Più com. il rifl. sventolarsi, farsi vento muovendo qualcosa come un ventaglio: si sventolava con un giornale; l’Agnese ...
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stante1
stante1. – Part. pres. di stare, usato, con valore verbale e di agg., o con funzione prepositiva o di cong., soprattutto in alcuni sign. e in determinate locuzioni: 1. a. Che sta, che sta ritto, [...] s., mentre ancora si svolge la seduta, di cosa che viene decisa e immediatamente attuata: il verbale della riunione è stato letto, approvato e sottoscritto seduta s.; per estens., subito, lì per lì, su due piedi (anche quando non si tratti di sedute ...
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permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della [...] grado, in condizione di fare qualcosa, di comportarsi in un dato modo e sim.: la debolezza non gli permette di alzarsi dal letto; la sua coscienza non gli permette di fare del male a nessuno; con reggenza nominale, rendere possibile: la strada è così ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: [...] d’entrata (anche, comunem., ingresso, entrata); s. da pranzo o, fam., da mangiare; s. di soggiorno; s. da ricevere; s. da letto; s. di lavoro; s. da bagno (o semplicem. bagno). Negli alberghi, come sinon. del più com. camera: un hotel con più di 200 ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] giunte, con le braccia conserte; cerca di s. più composto; s. in riposo; s. in poltrona; s. in trono o sul trono; s. a letto; s. a cavallo (e per indicare capacità: saper s. a cavallo, in sella); in partic., sedere, nelle locuz. s. a tavola, s. a ...
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drusiana
druṡiana s. f. [dal nome proprio Drusiana, personaggio dei poemi cavallereschi Bovo d’Antona e I Reali di Francia], tosc. – Donna sciatta o di facili costumi: cenato ch’egli ebbe, se n’andò [...] a letto con una sua d. (Aretino). ...
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svestire
v. tr. [der. di vestire, col pref. s- (nel sign. 1)] (io svèsto, ecc.). – 1. Privare di tutte le vesti o della maggior parte di esse: dopo aver svestito il bambino lo mise a letto; giocare a [...] s. e rivestire la bambola. Nel rifl.: si svestì dei proprî abiti e si tuffò nel fiume; in partic., togliersi vesti indossate per una certa occasione e rimettersi (o restare) in abiti normali: l’attore ...
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languire
v. intr. [dal lat. languēre] (io languisco o lànguo, tu languisci o làngui, ecc.; aus. avere). – 1. a. Essere privo di forze, essere in uno stato prolungato di abbattimento fisico: l. infermo [...] nel proprio letto; era tanto tempo che languiva; sentirsi l., provare una sensazione di vuoto allo stomaco; prov., poco com., quando il capo duole, tutte le membra languono (fig., con allusione alle tristi condizioni del popolo sotto cattivi ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...