rivoltare
v. tr. [comp. di ri- e voltare] (io rivòlto, ecc.). – 1. Voltare di nuovo, continuare a voltare: voltava e rivoltava le pagine del libro. 2. a. Voltare dalla parte opposta: giunto al fiume [...] l’indirizzo del mittente; r. una carta da gioco, una scatola, un piatto, una moneta; r. i materassi, quando si rifà il letto; r. la bistecca, la braciola, il pollo, voltarli dalla parte che non è ancora cotta, affinché anche questa si cuocia; r. la ...
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obbligare
(ant. obligare) v. tr. [dal lat. obligare, comp. di ob- e ligare «legare»] (io òbbligo, tu òbblighi, ecc., ant. io òbligo, ecc.). – 1. a. Stringere con obbligo, legare con vincolo giuridico [...] dei fatti sono stato obbligato a concludere che abbiamo torto noi; una noiosa indisposizione l’obbliga a letto (e così nel passivo: è obbligato a letto, è costretto a starci, per malattia); dandoti un consiglio, non intendo obbligarti a seguirlo; la ...
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geniale
agg. [dal lat. genialis, der. di genius «genio1»]. – 1. letter. Che si riferisce al Genio come divinità benefica, a cui era sacro anche il letto matrimoniale (detto appunto letto g.): Bagna di [...] pianto i g. letti (Ariosto). 2. letter. a. Che è conforme al proprio genio, cioè all’indole, al carattere (cfr. il più com. congeniale): studî geniali. b. Più raro, che va a genio, simpatico: persona, aspetto g.; o che dà piacere, diletto: le g. ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] se non in caso di estrema necessità; sono stato indisposto e per più d’una settimana non ho toccato libro (cioè non ho letto o studiato), non ho toccato penna (non ho scritto), non ho toccato il violino (non ho suonato o non mi sono esercitato), ecc ...
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virare
v. tr. e intr. [dal fr. virer, che risale al lat. gyrare incrociato con vibrare]. – 1. tr. In marina, girare, far ruotare: v. l’argano (meno com. l’ancora), far ruotare l’argano o un verricello [...] un’altra direzione in modo da cambiare l’andatura; v. in prora, venendo all’orza fino a che la nave si disponga nel letto del vento (in filo) e poi poggiando fino ad assumere le mura opposte; v. in poppa, cominciando col poggiare e, sorpassato con la ...
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lesche
lèsche s. f. [traslitt. del gr. λέσχη, affine a λέχος «letto»]. – Nell’antica Grecia, edificio pubblico destinato a luogo di ricovero e di ritrovo. La parola designò dapprima il letto del morto [...] o la lastra tombale, poi fu estesa anche alle sale costruite presso le tombe, dove i familiari si riunivano per il banchetto funebre o per le altre cerimonie, divenute infine luogo di pubblico convegno ...
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lettereccio
letteréccio agg. [der. di letto2] (pl. f. -ce), burocr. – Del letto, che riguarda il letto; usato soprattutto nell’espressione effetti l. (lenzuola, federe, coperte, ecc.). ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare [...] la contessa guardava (Boccaccio). Quest’uso è rimasto al francese; e vecchi gallicismi, ormai ant., sono g. il letto, g. la camera, essere costretto a letto, a rimanere in camera o in casa, per malattia. c. Contenere e custodire al tempo stesso: un ...
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lettiera
lettièra s. f. [der. di letto2; cfr. fr. ant. litière]. – 1. a. non com. Fusto, intelaiatura del letto: steso questo materasso in una camera del bagno sopra una l. (Boccaccio). b. ant. Lettiga [...] (nelle due diverse accezioni). c. ant. Testiera del letto. 2. Materiale, costituito da paglia, foglie, strame e torba, che, nelle stalle, serve di giaciglio agli animali, e dopo l’uso viene trasformato in letame. Anche, lo strato di sabbia o d’altro ...
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scostare
v. tr. e intr. [tratto da discostare, con cambiamento di prefisso] (io scòsto, ecc.). – 1. tr. a. Allontanare una cosa o una persona da ciò cui era più o meno accostata: s. il tavolo; s. il [...] letto dalla parete; assol.: s. la macchina, dal marciapiede o da altro; s. un mobile, dalla parete. b. Nel linguaggio durante la malattia del figlio, non s’è mai scostata dal suo letto; assol., farsi più in là, spostarsi per far passare, per lasciare ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...