dorsale
agg. e s. m. e f. [der. di dorso]. – 1. agg. a. In anatomia, di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri (cfr. ventrale) o che hanno un particolare rapporto con la regione [...] es. i fonemi k e ġ di cane e gatto (detti anche velari e, meno propriam., gutturali). 2. s. m. La parte verticale del letto dalla parte della testa, detta più comunem. spalliera o testata; anche, lo schienale di seggioloni o poltrone. 3. s. f. a. In ...
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book-crossing
‹bùkkrosiṅ› s. ingl. [comp. di book «libro» e crossing «passaggio»], usato in ital. al masch. – Iniziativa consistente nel lasciare un libro già letto in un luogo frequentato, a disposizione [...] di altri lettori, per favorirne la circolazione e il libero scambio ...
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cimiciaio
cimiciàio s. m. [der. di cimice]. – Luogo pieno di cimici: quella casa è un c.; dovette dormire in un letto ch’era un vero c.; fig., casa sudicia. ...
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attitudine1
attitùdine1 s. f. [dal lat. tardo aptitudo -dĭnis, der. di aptus «adatto»]. – 1. Disposizione innata o acquisita (fisica, psicofisica, o psichica) che rende possibile o facilita lo svolgimento [...] di particolari forme di attività: avere a. per le lettere, per le arti; avere a. alle armi o alla vita militare; non ha molta a. a fare l’insegnante; dimostra ancora scarse a. critiche; uomo senza alcuna particolare a.; avere o essere dotato di a. ...
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dossiere
dossière s. m. [dal fr. dossier nel sign. 1, e dossière nel sign. 2, derivati l’uno e l’altro di dos «dorso»]. – 1. Spalliera imbottita a capo del letto. 2. Parte della bardatura dei cavalli [...] da tiro, che si appoggia al dorso dell’animale e a cui sono attaccati i portastanghe ...
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dote
dòte (ant. o region. dòta) s. f. [dal lat. dos dotis, affine a dare come donum]. – 1. a. Tradizionalmente, il complesso dei beni che la moglie, o altri per essa, portava al marito come contributo [...] nel cubilotto prima di iniziare l’operazione di fusione della ghisa, e che serve per preriscaldarlo e per preparare il cosiddetto letto di fusione. ◆ Dim. dotina e più com. doterèlla; spreg. dotùccia; accr. scherz. dotóna, e dotóne m.; pegg. dotàccia ...
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funereo
funèreo agg. [dal lat. funereus, der. di funus -nĕris «funerale»]. – Di un defunto, dei defunti, destinato a defunti (è sinon. più letter. di funebre, e con usi più limitati): drappo f.; letto [...] f.; le croci Sparse per la f. campagna (Foscolo), per il cimitero. In senso fig., cupo, tetro: aspetto, ambiente f.; E col f. ceffo il core agghiaccia Al passegger (Leopardi). ◆ Avv. funereaménte, non ...
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rimirare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e mirare]. – 1. tr., letter. Mirare, guardare di nuovo: l’animo mio, ch’ancor fuggiva, Si volse a retro a rimirar lo passo (Dante). Più spesso come equivalente di [...] ; e, con uso assol.: si turba Lo montanaro, e rimirando ammuta (Dante); talvolta nel semplice sign. di guardare o vedere: al letto in ch’io languisco Vien tal ch’a pena a rimirar l’ardisco (Petrarca), appare Laura in tal forma che appena ardisco ...
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scerpellino
(o cerpellino) agg. [prob. der. di scerpare], tosc. – Di occhi che hanno le palpebre rovesciate in fuori e la congiuntiva scoperta e infiammata: la maggiore di quelle tre grazie non sarebbe [...] se gli occhi suoi, ognor sc. e orlati di scarlatto, non avessero offuscato il di lei splendore (C. Gozzi); era seduto sul letto, dardeggiando gli occhi sc. e freddi di sotto le bende che gli fasciavano il capo (Bacchelli). Per estens., di persona che ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...