sopraccoperta
sopraccopèrta (o sopracopèrta; nelle 3 accezioni del n. 1 anche sovraccopèrta) s. f. [comp. di sopra- (rispettivam. sovra-) e coperta]. – 1. a. Coperta leggera che si mette, spec. per ornamento, [...] sopra le coperte o le lenzuola del letto. b. In editoria, foglio di carta o di cartoncino leggero, stampato sulla faccia esterna a più colori, con cui si riveste, per ornamento o per protezione, la copertina di libri, riviste e fascicoli rilegati o ( ...
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fulcro
s. m. [dal lat. fulcrum «sostegno» (e in partic. il sostegno del letto), der. di fulcire «sostenere»]. – 1. Elemento di appoggio della leva che ne permette il movimento; anche, lo spigolo di tale [...] elemento che costituisce l’asse di rotazione della leva stessa e che, negli schemi piani che la rappresentano come macchina semplice, si riduce ovviamente a un punto. 2. Sostegno, appoggio in genere, in ...
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montanellismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Indro Montanelli (1909-2001). ◆ Vado all’esame e – miseria, da non crederci – porto a casa un trenta e lode. [...] p. II) • «il suo [di Indro Montanelli] non era qualunquismo. Era montanellismo. Lui diceva: “Col lettore io ci vado a letto”. Ed era disposto a fare qualunque cosa per conquistarlo» [Enzo Biagi]. (Repubblica, 21 luglio 2002, p. 33, Cultura) • Ecco il ...
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rimanere
rimanére v. intr. [lat. remanēre, comp. di re- e manēre «restare»] (io rimango, tu rimani, ... essi rimàngono; pass. rem. rimasi o rimaṡi, rimanésti; fut. rimarrò; cong. pres. rimanga; condiz. [...] nella casa rimasta solitaria; una massima rimasta famosa; la folla rimasta fuori; Orbo rimaso allor, mi rannicchiai Palpitando nel letto (Leopardi); assol., avanzato: con la carne rimasta fece delle polpette; i pochi soldi r. non bastano neppure per ...
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periglio
perìglio s. m. [dal provenz. perilh, fr. péril, che è il lat. pericŭlum «pericolo»]. – Forma ant. o poet. per pericolo: la vita esponemmo al mare infido Ed a i perigli di lontana guerra (T. [...] di stanze incresciose (Manzoni). Talvolta è usato nell’originario sign. del lat. pericŭlum, cioè esperimento, prova: Ne la piazza e nel letto far periglio (Ariosto), dare prova di sé; i più forti quivi Già fer tre volte di valor periglio (V. Monti). ...
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mototaxi
(moto-taxi), s. m. o f. inv. Motoveicolo adibito al trasporto pubblico di passeggeri. ◆ Quando un europeo arriva in una metropoli del Terzo Mondo, tutto quello che vede dei «poveri» si limita [...] si nascose con il taxista in un garage. Me l’ha raccontato il vecchio proprietario che mi affidò la moto sul letto di morte». Nicola Manzari, presidente del Vespa Club San Marino, ama ricordarlo e da tempo insegue «BB» per riproporle una fuga ...
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trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, [...] si dice di ente (funzione, equazione, ecc.) che si può trasformare in altro con operazioni di trasformazione (v.) ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] in lavanderia, i quadri dal corniciaio; p. in tavola, servire le vivande, le varie portate; farsi p. la colazione a letto; si è portata a casa una bella coppa; determinando la persona alla quale l’oggetto è consegnato: portami il cappotto; porta una ...
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dimenare
v. tr. [comp. del pref. di-1 e menare] (io diméno, ecc.). – Agitare, scuotere, muovere in qua e in là; si dice soprattutto di parti del corpo: d. le braccia, le gambe; camminare dimenando le [...] in qua e in là le membra per irrequietezza o per altro: dimenarsi come un pazzo, come un ossesso; prov., chi va a letto senza cena, tutta notte si dimena; anche fig., affaccendarsi, darsi un gran da fare per riuscire in qualche scopo: che hai da ...
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sopraelevamento
sopraelevaménto (o soprelevaménto) s. m. [der. di sopr(a)elevare]. – 1. L’atto, il fatto di sopraelevare o di sopraelevarsi. In partic.: nelle costruzioni edilizie, forma meno com. che [...] ferroviarie, lo stesso che sopraelevazione (v.) o sopralzo della rotaia esterna. 2. Fenomeno per il quale un fiume non troppo acclive deposita i materiali trasportati con conseguente innalzamento del suo letto fino a diventare un fiume pensile. ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...