rilassare
v. tr. [dal lat. relaxare, comp. di re- e laxare «allargare, allentare»; v. lasciare e lassare]. – Allentare, distendere, far diminuire la tensione fisica e psichica (più com. di rilasciare [...] rilassa i nervi; ho camminato troppo e sento bisogno di r. i muscoli; nel rifl.: cerca di rilassarti; stenditi sul letto e rilàssati; non riusciva a rilassarsi, non poteva godersi quel tempo di pura vita estetica (Domenico Starnone). Nell’intr. pron ...
Leggi Tutto
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno [...] o altro materiale collocati nella svasatura di un imbuto, mentre nell’industria si usano apparecchiature più complesse (f. a letto filtrante, formati da strati di coke, sabbia, quarzo, e f. a setto filtrante, come le filtropresse, le candele ...
Leggi Tutto
rilegare1
rilegare1 v. tr. [dal lat. religare, comp. di re- e ligare «legare»; nel sign. 1, comp. di ri- e legare1] (io rilégo, tu riléghi, ecc.). – 1. Legare di nuovo: disfece il pacco e poi lo rilegò [...] generalmente di carta e cartoncino, con altra più solida: l’intellettuale è un signore che fa r. i libri che non ha letto (Leo Longanesi). b. Di pietre preziose, montarle, incastonarle: r. un diamante, un rubino, uno smeraldo in oro, in platino, e a ...
Leggi Tutto
sgrigliolare
v. intr. (io sgrìgliolo, ecc.; aus. avere). – Variante tosc. e letter. di scricchiolare (cfr. sgrigiolare): pane ben cotto che sgrigliola sotto i denti; fece alcuni passi sulla neve fortemente [...] ghiacciata, che resisteva e sgrigliolava (Ed. Calandra); si avanzò fino al letto, con le scarpe sgrigliolanti (Pirandello). ...
Leggi Tutto
rilevare
(ant. relevare) v. tr. [lat. relĕvare «sollevare, rialzare», comp. di re- e levare: v. levare] (io rilèvo, ecc.). – 1. a. Levare, togliere di nuovo: s’era già messo il cappello in capo, ma se [...] com. nel rifl. o nell’intr. pron., rialzarsi, risollevarsi, sia in senso proprio sia in senso fig., spirituale o morale: s’è rilevato dal letto solo ieri; l’aereo si rilevò in volo; si è rilevato il vento; più largo fu Dio a dar sé stesso Per far l ...
Leggi Tutto
squittire
v. intr. [voce onomatopeica] (io squittisco, tu squittisci, ecc.; aus. avere). – Mandare acuti e sottili gridi, detto di alcuni uccelli (come i pappagalli, le civette, i falchi, le rondini), [...] : costui lavala con l’acqua bollente, la donna squittisce «oimè» (Sacchetti); riferito a persona (ma in senso non scherz. o spreg.) anche il raro part. pres.: da un letto, si levava un grido continuato e squittente d’una ... bambina (I. Calvino). ...
Leggi Tutto
islamofilo
s. m. Sostenitore e fautore dell’islam. ◆ Eppure, qualcosa ci è piaciuto nella pomposa intervista di [Zinédine] Zidane, preparata e vissuta in Francia come l’annunzio del Messia. Ci diverte [...] che ci siano rimasti male i terzomondisti, gli islamofili, quelli che, come l’organizzazione «Sos racisme» avevano letto nei movimenti labiali di [Marco] Materazzi un trattato di [Joseph-Arthur] de Gobineau. (Francesco Merlo, Repubblica, 13 luglio ...
Leggi Tutto
italianese
s. m. (iron.) Lingua ibrida derivante dalla commistione di elementi lessicali e costrutti sintattici penetrati in italiano dall’inglese. ◆ un terzo degli italiani sarebbe analfabeta e un altro [...] terzo ha difficoltà a capire quello che viene detto o letto nella lingua nazionale. Quest’ultimo dato sembra essere il più preoccupante. E l’altro terzo che lingua parla? Un paciugo fatto di espressioni appiccicose e semicolte («porre in essere», « ...
Leggi Tutto
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia [...] a. Volta, copertura, parte alta interna: il c. della carrozza, il c. del forno; c. d’una stanza, il soffitto; c. del letto, il tetto del baldacchino. b. In scenotecnica, cieli (o arie; anche cieletti) sono gli elementi di scenario in tela, dipinti a ...
Leggi Tutto
marcire
v. intr. [lat. marcēre] (io marcisco, tu marcisci, ecc.; aus. essere). – 1. a. Diventare marcio, detto di materia organica che si decompone: frutti che marciscono perché nessuno li mangia; cavoli, [...] (Boccaccio), dove marcire ha propriam. il senso di «appassire», come spesso il lat. marcēre. ◆ Part. pres. marcènte, anche come agg., lett. e poco com., in senso proprio e fig.: odor di palude e di legno marcente (Bacchelli); gl’infami avoli tuoi di ...
Leggi Tutto
agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...