increstare
v. tr. [der. di cresta1] (io incrésto, ecc.), letter. – 1. Fornire di cresta o di qualche cosa che formi come una cresta; nell’intr. pron., riferito alle onde del mare, sollevarsi con cime [...] , s’increstava, si polverizzava (Stuparich). 2. intr. pron., fig., raro. Ostinarsi, incaponirsi a fare qualche cosa: m’increstava di lasciar andare a letto la Pisana senza fermarmi a guardar la luna, e pensare e martoriarmi dietro a lei (I. Nievo). ...
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pigro
agg. [dal lat. piger -gra -grum]. – 1. a. Di persona che, per natura, rifugge dalla fatica, dallo sforzo, dall’impegno fisico o intellettuale, e dall’azione in genere, o che agisce e opera con [...] studia svogliatamente; essere p. nel lavoro, nello studio; la mattina è sempre un po’ p. ad alzarsi, gli piace indugiare nel letto, anche dopo sveglio. Analogam., di animale lento a muoversi: la via da compiersi era lunga e le cavalcature eran pigre ...
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padiglione
padiglióne s. m. [lat. papilio -ōnis «farfalla», e anche «tenda militare»]. – 1. a. Tenda da campo, di grandi dimensioni e riccamente addobbata, che un tempo si usava innalzare negli attendamenti [...] ). b. Specie di baldacchino, di grosso panno o drappo, che anticamente si faceva discendere dal soffitto a circondare il letto. Anche, non com., il baldacchino ornamentale su finestre, porte, arcate, ecc. c. In araldica, il manto proprio delle armi ...
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dappie
dappiè (o dappiède, dappièdi; anche 'da piè', ecc.) avv., letter. – Ai piedi, cioè in basso, nella parte inferiore: mettersi, stare d., e più spesso specificando: d. del monte, d. del letto, d. [...] della croce ...
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rannicchiare
v. tr. [der. di nicchia, col pref. ra-] (io rannìcchio, ecc.). – Restringere, ripiegare come dentro una nicchia, in un piccolo spazio, detto per lo più del corpo umano: rannicchiò il suo [...] Frascati (D’Azeglio). Più com. al rifl., o come intr. pron., restringersi, ripiegarsi in piccolo spazio: si rannicchiò nel letto; riuscì a rannicchiarsi in un cantuccio. ◆ Part. pass. rannicchiato, anche come agg.: aveva la testa rannicchiata fra le ...
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zoppicare
v. intr. [der. di zoppo] (io zòppico, tu zòppichi, ecc.; aus. avere). – 1. Camminare zoppo: come mai zoppichi?, ti sei fatto male alla gamba?; il cavallo zoppica, bisogna chiamare il veterinario; [...] che abbiano piedi o gambe di lunghezza disuguale, e che perciò non poggiano stabilmente sul pavimento: il tavolino, la sedia, il letto zoppica; l’armadio zoppica da un piede, bisogna fermarlo con una zeppa; più raram., di altre cose che non stanno o ...
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amenita
amenità s. f. [dal lat. amoenĭtas -atis]. – L’essere ameno; piacevolezza: l’a. dei luoghi, della campagna; l’a. del parlare. Concr., cosa, argomento, o pensiero, piacevole, divertente, che rallegra [...] La mente mia (Leopardi, con riferimento alle avventure narrate dall’Ariosto); più com., facezia, motto piacevole, bizzarro (ma spesso iron., affermazione strampalata, ridicola): ci ha rallegrato con le sue a.; ho letto parecchie a. nel tuo articolo. ...
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coperto1
copèrto1 (ant. e settentr. covèrto) agg. [part. pass. di coprire]. – 1. a. Riparato, protetto, chiuso da qualche cosa che stia sopra: una cassa c.; vettura coperta. b. Di persona o di parte [...] da indumenti: andare c., essere ben c.; sei poco c. per il freddo che fa; a capo c., col cappello in testa; nel letto, stare ben c., tenersi c., avere molte coperte addosso o ben tirate fin su. c. Seguito dalla prep. di, rivestito in tutta la ...
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copertoio
copertóio s. m. [lat. tardo copertōrium, der. di cooperire «coprire»], tosc. – 1. Grossa coperta da letto, coltrone. Con sign. traslato in senso osceno (dal provenz. cobertor) è stato usato [...] da Dante nella tenzone con Forese Donati: Di mezzo agosto la truovi infreddata ... E non le val perché dorma calzata, merzé del copertoio c’ha cortonese. 2. Tettoia, tetto, riparo ...
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mafiologico
agg. Che analizza e studia i fenomeni di tipo mafioso. ◆ Sembrerebbe pensata per l’Italia la sentenza che il tribunale amministrativo di Versailles ha emesso lunedì scorso. Sembra la sentenza [...] di un tribunale che ha letto [Leonardo] Sciascia, ma sembra pure una sentenza-satira di tutte le commissioni e le sociologie mafiologiche italiane, di tutte le leggi contro il racket, avanzatissime e specialissime, che il Parlamento italiano fa e ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...