apareunia
apareunìa s. f. [comp. di α- priv. e tema del gr. πάρευνος «compagno di letto»]. – In medicina, impossibilità della donna di partecipare al coito, per gravi alterazioni, congenite o acquisite, [...] dell’apparato genitale ...
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sommier
〈somi̯é〉 s. m., fr. [uso metaforico di sommier «bestia da soma», che ha la stessa etimologia dell’ital. somaro]. – Letto senza spalliere, sfruttabile durante il giorno come divano: si affrettò [...] a sistemargli alla meglio la stanzetta del s. piccolo (Morante) ...
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cicalata
s. f. [der. di cicalare]. – 1. Discorso lungo intorno a cose futili (o sentite come tali da chi ascolta), fatto da più persone o anche da una sola persona: perdere il tempo in vane cicalate. [...] 2. Discorso bizzarro e ameno, volutamente su materia di poca importanza, che veniva spesso letto dopo i banchetti nelle accademie letterarie italiane secentesche e settecentesche. ...
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pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] condizioni opportune per essere adoperata subito, per servire senza ritardo al suo scopo: è p. la stanza?; se vuoi coricarti, il letto è p.; è p. il pranzo?; mettiamoci a tavola, che la cena è quasi p.; il suo caffè è p., signore!; posto di p. ...
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manualistica
manualìstica s. f. [dall’agg. manualistico]. – Il complesso delle opere a stampa che trattano, in forma di manuale, determinati argomenti, sia di studio, sia relativi ad attività e discipline [...] tecniche o pratiche: ho letto tutta la m. che sono riuscito a trovare sul gioco degli scacchi (o sull’arte della fotografia, sulle procedure informatiche, ecc.). ...
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commento
comménto (ant. coménto) s. m. [dal lat. commentum, che ebbe in periodo class. il sign. di «invenzione, finzione» (dal part. pass. commentus di comminisci «immaginare»); lo sviluppo semantico [...] del giorno, titolo di una rubrica che un tempo veniva trasmessa quotidianamente dalla radio italiana. C. parlato, testo che, letto e registrato su nastro magnetico o sulla colonna sonora durante l’allestimento di un film o di un originale televisivo ...
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spurgare
v. tr. [dal lat. expurgare «pulire», comp. di ex- e purgare: v. purgare] (io spurgo, tu spurghi, ecc.). – 1. a. Pulire, liberare, purgare da ciò che ostruisce o insudicia: s. i bronchi, il naso [...] dai bronchi e sputarlo, espettorare: voltò le spalle soffiando gravemente, tossendo, spurgandosi (Verga). S. un fosso, il letto di un canale, una fogna, ripulirli. b. Nel linguaggio di cucina, eliminare, con procedimenti varî, certe sostanze da ...
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ambulatoriale
agg. e s. m. e f. [der. di ambulatorio2]. – Relativo a un ambulatorio medico-chirurgico: servizio a., prestazioni a.; medici a., pazienti a.; in partic., terapia a., cure a., che si fanno [...] in ambulatorio o, più genericam., che non obbligano a letto il malato. Come sost., gli a., i medici che prestano servizio negli ambulatorî. ◆ Avv. ambulatorialménte (v.). ...
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malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde [...] cattiva qualità, o comunque avverso, spiacevole: abbiamo fatto delle pessime vacanze, per la m. della stagione; quivi, sì per li molti pensieri che lo stimolavano e sì per la m. del letto ..., non s’era ancor potuto Tebaldo adormentare (Boccaccio). ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...