meriggiano
agg. [der. di meriggio], ant. – Del meriggio, del mezzogiorno; soprattutto nell’espressione ora meriggiana, o assol. meriggiana s. f.: E star nel fresco tutta meriggiana (Folgóre da San Gimignano); [...] portatovi alcun letto se alcun volesse o dormire o giacersi di meriggiana (Boccaccio). ...
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buttare
v. tr. [dal fr. ant. bouter «colpire; gettare; germinare», provenz. botar, dal franco *bōtan «colpire»]. – 1. a. Lanciare con la mano un oggetto o lasciarlo andare dopo avergli impresso una certa [...] ; ci siamo fatti prestare le tavole da due pischelli e ci siamo buttati tra le onde alte (Sandro Veronesi); buttarsi sul letto; buttarsi in ginocchio; buttarsi addosso a, o contro qualcuno; buttarsi ai piedi, nelle (o fra le) braccia di qualcuno; di ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] la statua poggia su un piedistallo. In parecchie frasi, su è più com. che sopra: stare seduto su una panchina, sulla sponda del letto (anche in usi fig.: siede la terra dove nata fui Su la marina dove ’l Po discende, Dante); gli uccelli si posano sui ...
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contenzione2
contenzióne2 s. f. [dal lat. contentio -onis, der. di continere «contenere»]. – L’atto, il fatto di contenere, nel senso di comprimere, di immobilizzare: la c. dell’ernia, mediante speciale [...] gessato. In passato, nelle istituzioni psichiatriche e in partic. negli ospedali psichiatrici giudiziarî, mezzo di c., qualsiasi apparecchiatura (fascia, cinghia, corsetto, camicia, letto) usata per limitare i movimenti di persone agitate. ...
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pappagallismo
s. m. [der. di pappagallo], non com. – 1. Tendenza, abitudine a ripetere meccanicamente, e senza intelligenza, al modo dei pappagalli, ciò che si è letto o udito, o anche a imitare pedissequamente [...] atteggiamenti, comportamenti altrui. 2. Comportamento da «pappagalli della strada», proprio cioè di chi, in modo insistente e grossolano, importuna le donne per la via ...
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pappagallo
s. m. [rifacimento, secondo gallo3, del gr. biz. παπαγᾶς adattam. dell’arabo babaghā]. – 1. Nome comune degli uccelli dell’ordine psittaciformi, che vivono sugli alberi delle foreste tropicali [...] , oggi soprattutto acciaio o plastica), munito di imboccatura ampia e a gomito in modo che i malati maschi vi possano orinare stando a letto. 4. Nome dato popolarmente a un tipo di chiave giratubi, per la sua somiglianza con la testa e il becco di un ...
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cucciare
v. intr. [dal fr. coucher, che è il lat. collocare; cfr. l’ital. coricare] (io cùccio, ecc.; aus. essere), non com. – Accucciarsi, starsene accovacciato, del cane e per estens. scherz. di persone [...] che se ne stanno a letto: a piè de’ pagliai cucciano i cani (Carducci); cuccia là!, cuccia via!, per ordinare al cane di accucciarsi, di non muoversi. Più com. l’intr. pron. cucciarsi (che è la forma esclusiva per i tempi composti), riferito al cane ...
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rovesciare
(ant. rivesciare o riversciare) v. tr. [lat. reversare] (io rovèscio, ecc.). – 1. a. Voltare dalla parte opposta al diritto; voltare sottosopra: r. il foglio, una carta da gioco, la stoffa; [...] Buttato giù, disteso, supino: dopo la rissa la sala rimase piena di sedie e tavoli rovesciati; giaceva rovesciato sul letto. In partic., in aeronautica, volo rovesciato, o volo rovescio, acrobazia aerea (v. rovescio, n. 1 a); in araldica, attributo ...
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rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello [...] bussola r. (D’Annunzio); via, che è costruita a forma di basto r. (Silone); di persona, riverso, supino: giaceva r. sul letto; con il capo r. sul guanciale; in questo senso anche con valore avv.: cadde rovescio. Raro e limitato in usi generici, in ...
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his fretus
〈is ...〉 locuz. lat. – Espressione che significa «fidando in ciò, basandosi su questi argomenti» e sim., e in questo senso viene talvolta adoperata anche modernamente. Alla sua fortuna ha [...] dalla fatale congiunzione di Saturno con Giove: «His fretus, vale a dire su questi bei fondamenti, non prese nessuna precauzione contro la peste; gli s’attaccò; andò a letto, a morire, come un eroe di Metastasio, prendendosela con le stelle». ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...