antifona
antìfona s. f. [dal lat. tardo antiphōna, gr. ἀντίϕωνα, neutro pl., tratto da ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»]. – 1. Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava, [...] liturgia cristiana, breve canto melodico preposto al salmo, di cui mette in risalto il significato; anche, breve testo che viene letto, oppure cantato, in alcuni momenti della messa (a. d’ingresso, a. dell’Offertorio, a. della Comunione). 2. Modi fig ...
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cruna
s. f. [prob. è il lat. corōna]. – Piccolo foro nell’ago da cucire, per il passaggio del filo: infilare il filo nella cruna. Con uso fig., letter., passaggio molto stretto e difficile da superare: [...] pria lo scemo de la luna Rigiunse al letto suo per ricorcarsi, Che noi fossimo fuor di quella cruna (Dante). ...
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baldacchino
s. m. [der. di Baldacco, nome dato un tempo in Occidente alla città di Bagdad (odierna capitale dell’Iraq)]. – 1. Drappo sostenuto da un telaio, ai lati del quale ricade in frange o tendaggi, [...] destinati a proteggere cose o persone sottostanti; può essere fisso (sopra il letto in antichi palazzi, sopra il trono nelle regge, sopra il seggio vescovile nelle chiese cattedrali, sopra altari e tabernacoli, ecc.) o mobile, sostenuto da quattro o ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono [...] avea pure e qualche fratta frutta, E svina, e svena di botto una botte; Poscia per pesci lasche prese all’esca; Ma il letto allotta alla frasca fu fresca». 2. Per analogia, si parla talvolta di a. musicale, per indicare la ripetizione di suoni o di ...
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stupendo
stupèndo agg. [dal lat. stupendus, gerundivo di stupēre «stupire»]. – Che desta meraviglia e stupore per la sua bellezza e, in genere, per le sue eccezionali qualità: uno spettacolo s. o uno [...] s. spettacolo; un quadro s.; ho letto un libro s.; ha fatto un discorso s.; vieni ad ammirare questo s. panorama!; in usi iperb., bellissimo: quella donna ha degli occhi s.; abbiamo passato una giornata stupenda. Nell’uso fam., anche come esclam. per ...
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contatore
contatóre s. m. [der. di contare]. – 1. (f. -trice) non com. a. Chi conta: sei un c. poco abile. Nell’industria grafica o cartotecnica, operatore addetto al conteggio a mano dei fogli bianchi [...] rotante in una carcassa contenente acqua, il cui numero di giri è proporzionale al volume di gas passato nel contatore, e viene letto in un contagiri il cui quadrante è graduato in metri cubi di gas; c. di gas a secco, costituito da mantici che ...
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giaciglio
giacìglio s. m. [lat. *iacile (der. di iacēre «giacere», sul modello di cubile), con mutamento di suffisso]. – Lettuccio povero, spec. se formato di un saccone o strato di paglia, o improvvisato [...] di foglie secche e sim.: l’infermo languiva su un misero giaciglio; talora, in espressioni letter., con il sign. più generico di letto (alzarsi dal proprio g., lasciare il g., e sim.). Anche, la cuccia del cane; più raram., il luogo dove si coricano ...
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rotolare
v. tr. e intr. [lat. *rŏtŭlare, der. di rŏtŭlus: v. rotolo1] (io ròtolo, ecc.; ant. io ruòtolo, ecc.). – 1. tr. a. Di corpi sferici o cilindrici, o di forma simile, farli avanzare su una superficie [...] in rotoli. c. rifl. Di persone o animali distesi, girarsi più volte su sé stessi: rotolarsi sull’erba, per terra, nel letto; il cane si rotolava nella polvere; i maiali si rotolano nel fango (e in senso fig., rotolarsi nel fango, di persone, vivere ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] avverbî o locuz. locative, significa trovarsi in un luogo: e. in casa, nei campi, in ufficio; e. a scuola, a tavola, a letto; e. sulla strada di casa, e. sul posto; o in una posizione relativamente ad altri, ad altre cose: e. davanti, dietro, sopra ...
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gialappa
(anche scialappa) s. f. [dal nome della città messicana Jalapa Enríquez]. – 1. Pianta perenne del Messico (Exogonium purga), della famiglia convolvulacee, con rizomi sottili, rami volubili, [...] , costituiscono una droga medicinale usata in partic. come purgante drastico: egli testimoniava delle mie malattie, ... e se mi cacciavano a letto, era anche capace di prender l’olio e la g. in mia vece (I. Nievo). Resina di g., sostanza resinoide ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...