scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma [...] . di donne con vestiti molto scollati e succinti: alla sua età se ne va in giro tutta s. come una ragazzina; nel letto, essere, stare, dormire s., senza coperte o con le coperte tirate giù; essere, stare a capo s., senza cappello o altra copertura ...
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chirurgo robot
chirurgo-robot (chirurgo robot), loc. s.le m. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ l’impiego del chirurgo robot, già ampiamente utilizzato [...] , recupera più in fretta, gli viene somministrata un’anestesia più leggera. Il paziente si può teoricamente alzare dal letto già poche ore dall’intervento, non avrà grandi cicatrici, potrà essere dimesso a brevissimo termine». (Angelo Conti, Stampa ...
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soffocare
(ant. o region. soffogare, ant. suffocare) v. tr. [lat. sŭffōcare, comp. di sŭb «sotto» e tema di fauces «gola»] (io sòffoco, tu sòffochi, ecc.). – 1. Impedire la respirazione in modo da provocare [...] la morte: i sicarî del Comune di Siena soffocarono Omberto Aldobrandesco nel suo letto; il poeta Anacreonte, secondo la leggenda, fu soffocato da un acino d’uva; i bambini piccoli possono essere soffocati nel sonno dalle coperte. Frequente con valore ...
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viomicina
s. f. [comp. di vio(letto), per il colore dello streptomicete che lo produce, e -micina]. – Antibiotico prodotto da colture di alcune specie di Streptomyces (v. streptomicina), dotato di attività [...] batteriostatica nei confronti di Mycobacterium tuberculosis (il bacillo di Koch) e impiegato pertanto come farmaco antitubercolare ...
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buca
s. f. [etimo incerto]. – 1. Cavità del terreno, di forma irregolare, piuttosto fonda che estesa: cadere in una b.; inciampare in una b.; grosse b. fatte dalle bombe; una stradaccia tutta buche; [...] vale un punto, mentre si perde un punto se si manda in buca la palla propria. 4. a. Avvallamento che rimane nel letto dopo averci dormito, nel sofà o nella poltrona dopo esserci stati a sedere. b. Affossamento sulle guance per magrezza: la malattia l ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] ), il cui valore è determinato dall’entità della contrazione cardiaca, dall’elasticità delle pareti vasali, dall’estensione del letto vasale, dalla viscosità del sangue, ecc. Nei grossi vasi arteriosi si distinguono una p. massima, in corrispondenza ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal [...] tessuto, ed è sostenuta da funi e tiranti di metallo. 4. In medicina, t. a ossigeno, apparecchiatura per l’ossigenoterapia al letto del malato, consistente in una tenda di plastica o di tessuto gommato impermeabile al gas: ha lo scopo di favorire una ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai [...] più nella grafia unita aldilà, l’altro mondo, l’oltretomba, la vita che ci attende dopo la morte: l’aldilà pagano; gli spiriti dell’aldilà; pensare all’aldilà; Ho prenotato un letto di prima classe Nel treno che va e non torna dall’aldilà (Montale). ...
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scoppiare1
scoppiare1 v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). – 1. a. Spaccarsi a un tratto, violentemente e fragorosamente, per eccesso di pressione, con riferimento a recipienti [...] farcela più a sostenere la tensione, la fatica, lo sforzo o, più genericam., una determinata situazione: ho mangiato fino a s.; ho letto tanto da sentirmi s. la testa; s. dalla bile, dalla rabbia, dall’invidia; s. dal caldo, avere molto caldo, e non ...
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pusignare
puṡignare v. intr. [der. di pusigno], ant. e dial. – Mangiare qualcosa dopo cena, consumare un pusigno: innanzi che noi ce ne andiamo a letto, ... mi parrebbe ... che si dovesse prima pusignare [...] un poco per chi voglia ne avesse (Lasca) ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...