salutare2
salutare2 v. tr. [lat. salūtare «augurare salute», der. di salus -utis «salute»]. – 1. a. Rivolgere a una persona, nell’incontrarla o nell’accomiatarsi da lei, gesti o parole di saluto: s. [...] tanto Valeria, ti manda per mio mezzo i suoi saluti. Come formula scritta di saluto, nella chiusa delle lettere: ti saluto affettuosamente; La saluto cordialmente, distintamente. b. Fare il saluto militare nelle forme prescritte dal regolamento, sia ...
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velino
agg. e s. m. [dal fr. vélin «pergamena» (che è il lat. vitulinus «di vitello»), raccostato a velo1]. – 1. agg. Carta velina: a. Tipo di carta a mano, liscia, bianchissima e molto resistente, senza [...] , per facilitare la conservazione del frutto; carta v. per copie, di buona durezza, compatta e collata, utilizzata per copie di lettere o per altri scritti battuti a macchina (v. anche velina, nel sign. 1); alcuni tipi sono indicati con il termine ...
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classificatore
classificatóre s. m. [der. di classificare]. – 1. (f. -trice) Chi classifica: è un esperto c. di libri antichi; in alcune industrie, operaio addetto alla classificazione del materiale [...] di raccolta: c. di stracci. 2. a. Cartella per tenere insieme – classificati – documenti, lettere e sim. (corrisponde al fr. dossier). b. C. di francobolli, serie di fogli in cartoncino piuttosto robusto, staccati o più spesso legati insieme a ...
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classificazione
classificazióne s. f. [der. di classificare]. – 1. L’operazione, l’effetto, il modo del classificare; divisione o distribuzione in classi, cioè in categorie: c. delle piante, degli animali, [...] c. bibliografica, che raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici (indicati per lo più da lettere o cifre, o da entrambe): c. per materie, per argomenti, ecc. e. Nella tecnica, operazione (detta anche ...
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pennaiolo
pennaiòlo (letter. pennaiuòlo) s. m. [der. di penna]. – 1. (f. -a) spreg. Chi esercita l’attività di scrittore, giornalista e sim. per mestiere, a fini di lucro; o anche, in tono polemico o [...] denigrativo, uomo di lettere, letterato (v. anche pennarulo). 2. ant. a. Il vasetto in cui si tenevano le penne d’oca per scrivere. b. La scatoletta con penna e calamaio che giudici, notai, ecc., portavano un tempo alla cintola: mai nel pennaiuolo ...
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pennarulo
s. m. – Forma napol. per pennaiolo (nel sign. 1): il Puoti ... era un puro e semplice uomo di lettere, un «pennarulo», come lo chiamava Ferdinando (F. De Sanctis). ...
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beta
bèta s. m. o f. [dal gr. βῆτα (lat. beta), der. di una parola fenicia che significava «casa»], invar. – Nome della seconda lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo [...] dell’Iliade, il segno minuscolo β il 2° dell’Odissea. Per gli usi che β o beta ha comuni con le lettere greche α (alfa), γ (gamma), ecc. nel linguaggio scient., v. alfa1. Più specificamente: in astronomia, indica, in ogni costellazione, la seconda ...
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millefili
s. m. [da mille fili]. – In tipografia, denominazione (anche millerighe, o filetti azzurrati) di quei filetti di ottone il cui occhio è diviso in parecchi fili, piani o ondulati, generalmente [...] e simili, lo spazio su cui si deve poi scrivere a mano l’indicazione della somma sia in cifre sia in lettere. Anche, l’insieme dei sottilissimi fili azzurri, paralleli o incrociati, con i quali spesso si rappresenta la superficie dei mari nelle ...
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LCD
‹èlle-či-ddi› s. m. – Sigla dell’ingl. Liquid Crystal Display «visualizzatore a cristalli liquidi», usata per indicare, in elettronica, un dispositivo per la visualizzazione di cifre, lettere e simboli, [...] basato sull’applicazione delle proprietà fisiche dei cristalli liquidi (v. cristallo, n. 4): schermo, visore LCD ...
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q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] ibèk; fr. kebèk〉. ◆ Nella tecnica delle telecomunicazioni, viene detto codice Q un codice costituito da gruppi di tre lettere, compresi alfabeticamente fra QAA e QUZ, ognuno dei quali corrisponde a un certo messaggio convenzionale; per es.: QRA (qual ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...