p. v.
– Abbrev. di prossimo venturo, che si colloca (in lettere ufficiali, avvisi, comunicazioni) dopo il numero della data omettendo solitamente l’indicazione dell’anno e, se non c’è possibilità di [...] equivoco, del mese: il 23 p. v. In qualche caso, può anche seguire il nome del giorno della settimana: la riunione è rinviata a venerdì p. v ...
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protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso [...] la nascita e lo sviluppo di un’attività intellettuale: farsi p. dei letterati, degli artisti, degli scienziati (o anche p. delle lettere, delle arti, delle scienze). Con riferimento a santi, lo stesso che patrono: s. Isidoro da Siviglia è il p. dei ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] usato come prefisso in parole composte di lingue moderne (v. a-2, an-). In varie scienze, la successione delle lettere greche α, β, γ, ecc. serve a contraddistinguere, secondo un ordine stabilito in base a criterî varî, i singoli costituenti ...
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alfabetiere
alfabetière (o alfabetàrio) s. m. [der. di alfabeto]. – Sussidio didattico per insegnare l’alfabeto, costituito da una o più tavolette sulle quali sono stampate le diverse lettere dell’alfabeto, [...] in carattere corsivo o stampatello ...
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scannello1
scannèllo1 s. m. [dim. di scanno, cfr. lat. tardo scamnelum, da scamnum «scanno»]. – Piccola cassetta rettangolare, con il piano superiore inclinato e ricoperto di panno, che si teneva un [...] tempo sopra il tavolo per scrivere più comodamente e per riporvi carte e lettere. ...
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tuo
agg. poss. [dal lat. tŭus, affine a tu «tu»]. – È il possessivo riferito a soggetto singolare di 2a pers. (tu), e significa quindi «di te, che appartiene a te» (il tuo vestito), «che riguarda te» [...] il significato, è da notare il valore affettivo (analogo del resto a suo) con cui è usato tuo nella chiusa delle lettere: il tuo affezionatissimo, o semplicem. tuo, il tuo, seguiti dal nome. Con uso sostantivato, per ellissi di un nome: come stanno ...
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alfanumerico
alfanumèrico agg. [comp. di alfa(betico) e numerico] (pl. m. -ci). – Nella teoria dell’informazione, codice a., codice i cui simboli siano costituiti da lettere dell’alfabeto e da cifre [...] numeriche; si dice anche di un messaggio, o di un testo che usi un codice siffatto: sono alfanumerici, per es., gli ordinarî testi a stampa ...
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ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. [...] comporre»), titolo di numerosissimi libri di testo (sec. 11°-15°) che insegnavano per regole ed esempî a scrivere lettere in latino; a. combinatoria («arte combinatoria»), v. combinatorio; A. poetica («arte poetica»), titolo di antica tradizione dell ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] ho battuto uno s. tra lettera e lettera; con riferimento alla lunghezza della riga, si chiama spazio ogni singola battuta, sia di lettere o di altri segni, sia di effettivo intervallo tra parola e parola o tra segno e segno: pagina di 30 righe di 60 ...
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esergo
eṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi [...] complementari della leggenda e del tipo, come figurazioni simboliche, lettere e monogrammi, segni numerici, ecc., che indicano la data di coniazione, il nome della zecca o dell’ufficiale monetario, la cifra del valore, ecc. 2. Per estens., la parte ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...